Città del Messico - sabato 3 giugno 2006
BOLLETTINO STAMPA N. 6 DELLA COMMISSIONE CIVILE INTERNAZIONALE DI OSSERVAZIONE PER I DIRITTI UMANI IN MESSICO

Nel suo quinto giorno di lavoro, la Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani (CCIODH) è riuscita ieri ad entrare nella prigione di Santiaguito ed avere un colloquio con i 28 detenuti, uomini e donne, per raccogliere informazioni sullo stato di salute dei detenuti e constatare la mancanza di assistenza medica, così come il loro comportamento coraggioso e di resistenza.

Il gruppo della CCIODH era formato da un avvocato, una dottoressa, uno psichiatra ed un fotografo ed hanno potuto parlare con il Direttore Generale di Prevenzione e Reinserimento Sociale dello Stato del Messico, il Sig. Alejandro Carmona.

Lo psichiatra e la dottoressa della CCIODH hanno visitato quelli che presentavano implicazioni psicologiche e ferite.

Abbiamo verificato che nessuno richiede ospedalizzazione ed abbiamo constatato che uno di loro (Arnulfo Pacheco, l'anziano paraplegico accusato del sequestro di 8 poliziotti) si trova ricoverato nell'infermeria.

Le donne intervistate hanno denunciato di essere state abusate. Ci sono versioni assolutamente contraddittorie rispetto a quelle presentateci dalla Commissione Nazionale dei Diritti Umani, soprattutto riguardo all'assistenza ricevuta.

Sembrerebbe evidente, per esempio, in un caso di questo tipo - violenza ed aggressioni sessuali sulle donne - che l'assistenza non può essere prestata da un maschio e tanto meno da un medico non esperto in violenze sessuali. Le donne hanno raccontato che il 1° giugno, tre settimane dopo le violenze, sono state visitate per la prima volta da un ginecologo che ha diagnosticato infezioni gravi.

Al margine della visita alla prigione di Santiaguito, tra le attività della CCIODH si è svolta l'intervista col Delegato Zero, Subcomandante Marcos, che è arrivato negli ufficio della CCIODH alle 3:15. Davanti ai delegati, il portavoce dell'Altra Campagna ha segnalato: "Il vostro lavoro incomincerà domenica, al ritorno nei vostri paesi".

Il Delegato Zero, dopo avere presentato "sette crimini" già commessi in Messico in relazione ai fatti di Atenco e Texcoco, ha rivolto un appello per denunciare, "continuare con la parola per evitare l'ultimo crimine: l'oblio".

"Questo - ha aggiunto - è il dovere di ogni persona onesta nel mondo".

Nella notte, siamo riusciti ad ottenere un colloqui telefonico con l'ambasciatore di Spagna in Messico che ci ha fornito la sua testimonianza sull'espulsione di María Sastres e Cristina Valls, cittadine spagnole.

Oggi, sabato 3 giugno, è dedicato alla redazione del rapporto preliminare e elaborazione delle nostre conclusioni e raccomandazioni, che la CCIODH renderà pubbliche domani nella conferenza stampa finale convocata alle ore 12 di domenica 4 giugno 2006 nell'Auditorium dell'Università Autonoma di Città del Messico, C / Fray Servando Teresa di Mier 99, secondo piano, Colonia Centro.

Comisión Civil Internacional de Observación por los Derechos Humanos en México
Fray Servando Teresa de Mier 92, segundo piso (en la Universidad Autónoma de la Ciudad de México)
29 de mayo – 4 de junio (de las 9 de la mañana a las 9 de la noche)
Telefono (0052) 55785563 - Celular (0052) 044 55 32758122 - E-mail: cciodh@pangea.org - Pagina web cciodh.pangea.org

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home