LA POLIZIA È ENTRATA NELL'UNIVERSITÀ - IL RETTORE CHIEDE CHE SE NE ESCA

La polizia ministeriale ha rotto, in questo momento, la catena che teneva la porta di Radio Universitad-Appo.

Dopo ore di assedio, lacrimogeni, gas rossi che hanno depositato polveri dello stesso colore sulla pelle delle persone che resistono dentro il campus, di acqua sparata dai cannoni, di feriti e arrestati, la polizia sta entrando in radio.

Dai microfoni continuano a incitare alla resistenza: "suonate i clacson, scendete per le strade, venite ad aiutarci". Appelli anche per il rifornimento di cibo.


Protesta l'APPO contro mobilitazione di PFP a CU-Oaxaca
La Jornada On Line - 02/11/2006 10:18

Messico, DF - Un cordone di simpatizzanti del movimento popolare oaxaqueño ha iniziato una manifestazione pacifica di protesta a pochi passi dell'incrocio Cinco Señores, vicino alla Città Universitaria di Oaxaca, per protestare per l'operativo della Polizia Federale Preventiva nelle vicinanze del campus.

I manifestanti gridano slogan in appoggio all'Assemblea Popolare dei Paesi di Oaxaca (APPO), secondo quanto riporta W Radio.

La distruzione delle barricate che erano installate sui viali che confluiscono alla Città Universitaria di Oaxaca era cominciata stanotte, secondo le notizie di Indymedia México per Internet.

Nelle prime ore della mattina, anche la popolazione ha cominciato a manifestarsi in appoggio a quelli che custodivano le barricate, sempre secondo Indymedia México.

La PFP assicura che non entrerà nell'università oaxaqueña

Col fine di non aggravare la situazione nei paraggi dell'UABJO, la polizia ha liberato i due giovani arrestati per possesso di molotov durante l'operativo.


CORDONE CONTRO CORDONE
Jorge Octavio Ochoa / Inviato - El Universal
Oaxaca, Oax. - Giovedì 2 novembre 2006

09:30 - In un intento distensivo, la PFP ha liberato alcuni momenti fa Castellanos López e René Barrios, due giovani fermati per possesso di molotov, ed ha dichiarato ufficialmente che non entreranno nel campus dell'Università Autonoma di Benito Juárez di Oaxaca, UABJO.

Il capo dello Stato maggiore della PFP, Ardelio Vargas, ha intavolato un negoziato con un civile che si è messo di fronte al gruppo di studenti e civili che formano un cordone umano all'accesso della radio dell'università in questo momento.

Cordone contro cordone, il cordone civile ed il cordone militare sono solo separati da non più di 30 metri ed in mezzo c'è una montagnola di pneumatici che ed incomincia a salire una colonna di fumo nero.

Il capo dello Stato Maggiore ha dichiarato che l'intenzione dell'operativo non è quella di entrare nell'università ed anche se delle persone saranno fermate, verrano immediatamente liberate.


EL UNIVERSAL – 2 NOVEMBRE 2006
INIZIATO LO SGOMBERO DELLE BARRICATE ALL’UNIVERSITÀ ATTACCO A RADIO UNIVERSIDAD
Jorge Octavio Ochoa y Alejandro Torres/enviados
El Universal - Oaxaca, Oaxaca - 2 novembre 2006

08:25 - La Polizia Federale Preventiva (PFP) attorno alle 07:45 ha iniziato lo sgombero delle barricate nella zona strategica di Cinco Señores, uno degli accessi principali all'Università Autonoma Benito Juárez di Oaxaca (UABJO).

Scopo dell'operativo non è entrare nel campus universitario; durante l'azione sono stati fermati due giovani che hanno detto di chiamarsi Manuel Castellano López e René Barrios.

Un gruppo di giovani lancia molotov contro un battaglione di agenti sulla strada di accesso a Radio Universidad.

Gli effettivi della PFP sparano candelotti lacrimogeni.

Dall'interno del campus universitario si sentono le grida dei giovani che continuano a lanciare oggetti e molotov contro gli agenti.

In questo momento stanno rimuovendo i veicoli che impediscono la viabilità all'incrocio di Periferico, avenida Ferrocarril e Prolongación La Noria ed Eduardo Mata.

Dalla stazione di Radio Universidad gli annunciatori hanno denunciato che un gruppo di paramilitari ha incominciato a sparare verso le installazioni dell'università.

Nei paraggi incominciano a sentirsi gli scoppi dei razzi di allarme che utilizza la APPO per richiamare i suoi simpatizzanti.

Nella zona di Cinco Señores ci sono al meno 10 furgoni della PFP e più di cento agenti presidiano ogni accesso.

In questi momenti la PFP ha iniziato a ripiegare i suoi effettivi su viale Università.


AGGIORNAMENTO RADIO UNIVERSIDAD

2 NOVEMBRE 2006

7:54 - La PFP avanza sull'Università di Oaxaca per la strada Cinco Señores. Il suo obiettivo è attaccare Radio Universidad di Oaxaca che ha funzionato negli ultimi mesi come radio indipendente, come una radio che ha dato voce alla gente. Tutte le persone solidali possono lanciare appelli agli organismi internazionali dei diritti umani ed al governo federale messicano per respingere questa azione. Si può interpellare anche la Comisi{on Nazionale dei Diritti Umani del Messico.

8:08 - Radio Universidad di Oaxca sta trasmettendo che la Polizia Federale Preventiva sta sparando contro Radio Universidad, gli spari si ascoltano per radio. In Radio Universidad c'è l'equipe radio, ci sono civili pacifici e disarmati. Ci sono paramilitari che stanno sparando direttamente sul campus della città universitaria.

8:22 - La Polizia Federale Preventiva sta lanciando lacrimogeni contro le persone che partecipano a Radio Universidad di Oaxaca. Hanno arrestato già 3 dell'equipe della radio e li hanno portati su un veicolo bianco verso la procura dello stato.


ALLERTA: entra la PFP all'Università di Oaxaca Tutte le intestazioni
La PFP entra nella Città Universitaria di Oaxaca: ci sono scontri

La Jornada On Line - 02/11/2006 08:46

Messico, DF. - La Polizia Federale Preventiva è entrata questa mattina nelle installazioni della Città Universitaria di Oaxaca che per più di quattro mesiè stata sotto controllo del movimento popolare oaxaqueño.

L'entrata della PFP è avvenuta poca prima delle otto della mattina. Notizie delle stazioni radio in Città del Messico hanno dato la notizia verso le 8:15.

Secondo le radio, i simpatizzanti dell'Assemblea Popolare dei Popoli di Oaxaca hanno opposto resistenza e ci sono stati scontri.

Per ora Radio Universidad che trasmette dalla Città Universitaria, continua a trasmettere.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino e dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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Indice delle Notizie dal Messico


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