Città del Messico, 2 giugno 2006
BOLLETTINO STAMPA N. 5 DELLA COMMISSIONE CIVILE INTERNAZIONALE DI OSSERVAZIONE PER I DIRITTI UMANI IN MESSICO

Nel suo quarto giorno di lavoro, la Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i Diritti Umani in Messico è riuscita ad ottenere alcune interviste con differenti attori istituzionali.

In mattinata ci siamo recati negli uffici della Commissione Nazionale per i Diritti Umani (CNDH) e nel pomeriggio una delegazione della Commissione si è traferita a Toluca per raccogliere la testimonianza della Segreteria di Governo dello Stato del Messico.

Dopo aver spiegato la carta d’intenti della Commissione, il Governo ha ratificato il suo punto di vista sul "problema di Atenco”, spiegando come il Fronte dei Popoli in Difesa della Terra (FPDT) ha sempre rifiutato gli sforzi del Governo volti ad aiutare la popolazione di questo Municipio. Il Governo ha riconosciuto che durante l’operazione di polizia si sono prodotti degli eccessi, nonostante questo hanno minimizzato l’accaduto e rigettato qualsiasi responsabilità penale sui fatti.

In Texcoco, la CCIODH si è recata per parlare con il sindaco di questo municipio, che ha presentato la questione dei ‘fiorai’ spiegando come non ci fosse nessun accordo per vendere fiori il giorno 3 di maggio, elemento che contrasta con le altre testimonianze e documenti consegnati alla Commissione; egli ha anche affermato che il FPDT ‘controlla’ i fiorai. Il sindaco stesso ha dichiarato che non c’è stata nessuna operazione congiunta fra polizia municipale e quella statale e che i primi non portavano armi da fuoco. In altre interviste e dal materiale fotografico raccolto si sono manifestate evidenti contraddizioni con quanto detto dal sindaco.

In serata, la Commissione ha ricevuto una chiamata da America del Valle, figlia di Ignacio del Valle, il leader del FPDT detenuto nel carcere de La Palma la quale si trova in un luogo imprecisato. Ha dichiarato che “i membri del FPDT non sono delinquenti e che stiamo lottando per la libertà dei nostri prigionieri”. Ha continuato dicendo che tutta la sua famiglia è stata costretta ad andarsene dal paese perchè anch’essi hanno un ordine di cattura. Ha notizie che sua madre e suo fratello stanno bene anche se non li vede dal 3 di maggio.

Nella mattinata di ieri, un gruppo di avvocati del CCIODH intendevano partecipare alla prima udienza pubblica del processo contro i tre detenuti nel carcere speciale della Palma. Nonostante questo gli è stato impedito di entrare e alla fine l’udienza si è tenuta a porte chiuse e segretamente.

Gli stessi avvocati sono riusciti ad intervistare il giudice del carcere di Santiaguito e oggi si sono recati allo stesso carcere ad Almoloya de Juarez, vista la risposta positiva del direttore di questo penitenziario in seguito alla nostra richiesta di intervistare i detenuti.

Nella mattinata di questo quinto giorno di lavoro, una delegazione della Commissione si è recata all’ambasciata tedesca a Città del Messico, un’altra dalla Procura Generale dello Stato del Messico e in seguito alla Procura Generale della Repubblica.

Alle tre del pomeriggio di oggi, verrà ricevuto nei nostri uffici il Delegato Zero che ha risposto positivamente all’invito che la Commissione, per mezzo di una lettera, ha inviato all’Altra Campagna.

Comisión Civil Internacional de Observación por los Derechos Humanos en México
Fray Servando Teresa de Mier 92, secondo piano (presso l’Universidad Autónoma di Città del Messico)
29 maggio – 4 giugno (dalle 9 alle 21)
Telefono (0052) 55785563 - Cellulare (0052) 044 55 32758122 - E-mail: cciodh@pangea.org - Pagina web cciodh.pangea.org

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