Azione Urgente
San Cristóbal de Las Casas, Chiapas 1º marzo 2006

Detenzione dell'attivista Damaso Villanueva in un contesto di persecuzione degli aderenti all'Altra Campagna

Lo scorso 24 febbraio è stato arrestato e trasportato al Centro di Reinserimento Sociale Numero 5 in San Cristóbal de Las Casas l'attivista Dámaso Villanueva, aderente all'Altra Campagna, accusato di danni a proprietà privata dell'impresa di telefonia cellulare Pegaso. La detenzione avviene in un contesto di aggressioni e persecuzioni in Chiapas degli attivisti che partecipano all'Altra Campagna.

Secondo le informazioni assunte da questo Centro dei Diritti Umani, è stato istruito un procedimento contro Dámaso Villanueva, in cui lo si accusa di aver partecipato alla distruzione di un'antenna di telefonia cellulare dell'impresa sopra menzionata nell'anno 2004, di cui l'impresa rappresentata dal suo procuratore legale ha presentato formale denuncia penale.

Il giorno 27 ottobre 2004 incominciò la causa per i reati di irruzione in domicilio e danni. Su insistente sollecito del Giudice del Ministero Pubblico, il procuratore legale presentò due persone come testimoni a carico che in modo coincidente, dissero che il procuratore legale dell'impresa PEGASO aveva domandato loro se sapevano qualcosa della distruzione dell'antenna, per cui avevano risposto di sì, perché quel giorno stavano passando di lì ed hanno visto Dámaso Villanueva partecipare alla distruzione della menzionata antenna.

C'è da segnalare che delle due testimoni solo una ha esibito un'identificazione, dell'altra appaiono solo i dati generali, senza che esista documentazione dell'identificazione ufficiale che accerti l'identità di chi accusa Dámaso.

La mancanza di identificazione di una delle due testimoni è una violazione al diritto di Dámaso Villanueva Ramírez, visto che che il Pubblico ministero in un primo momento ed il Giudice dopo, invia ed emette un ordine di cattura, con un'accusa che non presenta i requisiti richiesti dalla legge, perché affinché una testimonianza sia valida deve esistere certezza di chi è la persona che depone e perció la legislazione esige l'esibizione di un'identificazione ufficiale. Quindi una delle testimonianze è nulla e anche se rimane l'altra, per cui l'accusa si basa su un'unica testimone, il che è insufficiente per privare della libertà una persona. Quindi questo Centro dei Diritti Umani considera che il cittadino Dámaso Villanueva Ramírez è stato privato della sua libertà in modo illegale.

È importante segnalare che il mandato di cattura è stato emesso il 19 ottobre del 2005, dal Secondo Giudice del Ramo Penale per l'Attenzione ai Delitti non Gravi, con sede in San Cristóbal de Las Casas, ed è stato eseguito quasi quattro mesi dopo, precisamente in un momento in cui Dámaso Villanueva installava il banchetto d'informazione dell'Altra Campagna, in modo che la privazione illegale ed il ritardo nell'applicazione del mandato di cattura, sono da considerare come intenzionali per impedire la sua attività politica.

Dámaso Villanueva, può ottenere la sua libertà pagando una cauzione di 2 milioni 351mila pesos, perché l'impresa ha richiesto l'importo del costo dell'antenna, il che oltre ad essere ingiusto è pure impossibile da pagare. D'altra parte, dato che questo mandato deriva da un atto d'abuso dell'autorità che violenta il diritto alla sicurezza giuridica di Dámaso Villanueva ed in ogni caso il suo diritto ad un giudizio giusto, consideriamo che sia pertinente, e pertanto chiediamo, al Pubblico Ministero Generale di Giustizia dello stato di desistere dall'azione penale e così emendare, in parte, all'ingiustizia fatta.

La detenzione di Dámaso si aggiunge a quanto recentemente denunciato da Mario Alvarado Rodríguez della Centrale Unitaria di Lavoratori in Palenque, che è anche lui aderente all'Altra Campagna, ed a cui è stato riattivato un mandato di cattura per spoliazione con violenza, presuntamente avvenuta nel 2004. Il Sig. Mario Álvarez Rodríguez ci ha informato che, dopo la visita del Delegato Zero in Palenque, gli allevatori della regione, con a capo il loro dirigente regionale C. Pedro Fons Ramos, dell'Unione degli Allevatori Nord del Chiapas, si sono riuniti per richiedere dallo stato la pronta detenzione del dirigente MarioÁlvarez, per aver violato lo Stato di Diritto, per molestare l'ordine sociale e la pace nel nord del Chiapas. Per questo motivo hanno fatto rivivere un vecchio procedimento.

Il Centro di Diritti Fray Bartolomé de Las Casas è preoccupato del fatto che la giustizia sia utilizzata per inibire la partecipazione sociale all'Altra Campagna, il che viola le garanzie di tutti i cittadino a partecipare pubblicamente e pacificamente ad un'organizzazione di sua preferenza. La giustizia e le sue autorità che l'amministrano ed applicano stanno dimostrando di essere utilizzate a fini politici e repressivi, a detrimento delle stesse istituzioni e, quindi, dello stesso indebolito Stato di Diritto.

È per questo che chiediamo alla società civile nazionale ed internazionale di sollecitare la liberazione di Damaso Villanueva, perché la sua detenzione ha più tinte politiche che di applicazione della giustizia, e perciò ci chiediamo di scrivere a:

Lic. Pablo Salazar Mendiguchía
Gobernador Constitucional del Estado de Chiapas
Palacio de gobierno, 1er Piso, C.P. 29000 Tuxtla Gutiérrez, Chiapas, MEXICO.
Conmutador +52 (961) 61 2-90-47, 61 2-90-48, 61 2-10-93,
61 2-33-52 y 61 2-05-28
e-mail: secpart@prodigy.net.mx

Lic. Mariano Herrán Salvatti
Fiscal General de Justicia del Estado de Chiapas
Libramiento Norte Oriente s/n, 3er. Nivel
Infonavit "El Rosario" CP 30064
Tuxtla Gutiérrez, Chiapas, MEXICO
Conmutador +52 (961) 616-53-59, 616-53-65
616-53-74, 616-53-73, 616-57-24 Ext 300 – 303.
e-mail: fiscaliachiapas@prodigy.net.mx

C.P. Rubén Velásquez López
Secretaría de Gobierno
Palacio de Gobierno, 2o. Piso Tuxtla Gutiérrez, Chiapas. C.P. 29000
Conmutador (01 961) 61 2-90-47, 61 2-90-48, 61 3-50-22, 61 3-14-47, 61 3-24-59
Fax (01 961) 61 3-20-53
e-mail: sgui@prodigy.net.mx

e per conoscenza al: Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas

Area de Comunicación Social
Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C.
Teléfonos 00 52 (967) 6787395 - 6787396 - 6783548 - Brasil 14 Barrio de Mexicanos, CP 29240 - San Cristóbal de las Casas, Chiapas. México
http://www.frayba.org.mx

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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