San Cristóbal de Las Casas, Chis. 29 dicembre - Al declinare del 2005 e all'approssimarsi di un anno elettorale che si annuncia caldo e lungo, l'Altra Campagna ha già un piede nella staffa. Il suo delegato Zero, il subcomandante Marcos, si appresta ad uscire da La Garrucha domenica prossima, accompagnato da una parte delle basi di appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) che si riuniranno in questa città il primo di gennaio.
Le organizzazioni civile chiapaneche che hanno sottoscritto la Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona aspettano a San Cristóbal de las Casas, Tuxtla Gutiérrez, Chiapa de Corzo e Tonalà. Sulla costa, dove lo scontento di migliaia di vittime dell'uragano Stan ha mandato in bilico i governi municipali di Tapachula, Huixtla, Cacahoatán ed altri, diverse organizzazioni e gruppi sociali dichiarano che riceveranno il delegato Zero a Huixtla per esporgli la loro situazione.
In questa regione le marce di protesta si succedono. Ieri, a Huixtla, alcuni manifestanti hanno bloccato le strade. La visita dell'Altra Campagna ha creato grande attesa tra "quelli in basso" che, a causa del disastro naturale, sono più in basso che mai.
La giunta di buon governo "Hacia la Esperanza", questo martedì ha ribadito, da La Realidad, che ha sotto controllo la situazione delle basi di appoggio zapatiste colpite da Stan a Motozintla, Siltepec, Huixtla, Puerto Madero, Tapachula e la costa. Sebbene il problema della casa sia ancora pendente per mancanza di risorse, gli aspetti alimentare, sanitario e di accoglienza "sono soddisfatti con povertà ma con sufficienza".
I gruppi più numerosi di zapatisti coinvolti (a Huixtla, Toquián e nel villaggio Che Guevara) si preparano ad essere ricollocati prossimamente nelle loro stesse regioni, una volta che avranno risorse e materiali da costruzione. Tutti loro si apprestano a ricevere il subcomandante Marcos nella città di Huixtla la prossima settimana.
I gruppi in resistenza civile di Tonalà hanno diffuso ieri un bollettino nel quale assicurano la loro partecipazione all'Altra Campagna e si dichiarano pronti a ricevere la visita del delegato Zero che si riunirà con la cosiddetta "resistenza turula" (toponimo dei tonaltecos) il 6 gennaio.
La UNTA conferma la sua partecipazione
L'Unione Nazionale dei Lavoratori Agricoli (UNTA) ha confermato la sua partecipazione all'Altra Campagna. Il coordinatore degli affari urbani dell'unione, Humberto Luna Lopéz, ha dichiarato che aspetteranno il delegato Zero nel podere Molino de los Arcos, a San Cristóbal de las Casas. E segnala: "Abbiamo dato libertà ai nostri associati di partecipare al percorso dell'Altra Campagna in Chiapas, Campeche, Tabasco, Veracruz, Puebla e Distretto Federale".
La Croce Rossa Messicana, per voce del delegato Angel Tovar Serrano, ieri, a Tuxtla Guti鲲rez, ha dichiarato che l'istituzione non ha ricevuto nessuna richiesta, pertanto, non accompagnerà il subcomandante Marcos nel suo viaggio.
Le istituzioni hanno ripetutamente reagito al
riguardo. I vescovi di San Cristóbal e Tuxtla
Gutiérrez, la Segreteria di Governo ed i legislatori
della Commissione di Concordia e Pacificazione
(Cocopa) non perdono l'occasione di esprimersi
favorevolmente riguardo al processo iniziato
dall'EZLN, o almeno per chiedere o garantire, secondo
le parti, che l'Altra abbia libertà di transito per la
Repubblica.
Mentre la Segreteria della Difesa Nazionale nega di
stare realizzando movimenti nelle regioni zapatiste,
la stampa locale riporta oggi la ripresa dei controlli
militari ai crocevia di Temó (tra Ocosingo e Chilón) e
Rancho Nuevo, vicino a San Cristóbal de las Casas, che
si sommano ai movimenti castrensi denunciati due
giorni fa dalla giunta di buon governo di La Realidad.
Il reporter Isaín Mandujano, dell'agenzia Apro, riferisce inoltre che "si sono riattivati i pattugliamenti militari ed i movimenti di truppe sulle strade della zona nord ed Ocosingo".
(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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