La Jornada - Venerdì 28 gennaio 2005
Wal-Mart e Coca Cola, tra le 10 peggiori imprese
Abbott e Merck nella lista
Frodi, inganni e abusi sul lavoro, fra le accuse

DAVID ZUÑIGA

La catena di negozi Wal-Mart, i laboratori farmaceutici Abbott, Glaxo e Merck, l'imbottigliatrice Coca Cola e le assicurazioni AIG spiccano nella lista delle 10 peggiori società del 2004 elaborata dalla Multinational Monitor. Tra le accuse: aumento fino al 400% del prezzo dei medicinali per tenere sotto controllo l'HIV, mantenere sul mercato alcuni farmaci nonostante incrementino il rischio d'infarto, tollerare violazioni dei diritti umani ed incorrere in pratiche antisindacali. In ordine alfabetico sono elencate le 10 maggiori protagoniste del 2004 per aumenti ingiustificati dei prezzi, attacchi ai sindacati, sostegno a dittatori, frodi, inganni e inquinamento.

Abbott Laboratories: Questa società farmaceutica compare nella lista per aver aumentato del 400% il prezzo del Norvir, medicinale per il controllo dell'aids, nonostante l'abbia sviluppato con l'importante apporto di risorse pubbliche da parte dei contribuenti degli Stati Uniti. L'aumento del prezzo non si applica se, oltre al Norvir, il consumatore acquista altre medicine prodotte dalla Abbott, cosa che dà a questo laboratorio un vantaggio illicito e condiziona il consumo.

AIG: American International Group Inc (AIG) è la compagnia assicurativa più grande del mondo. Nello scorso ottobre fu accusata d'aver favorito ed appoggiato un'operazione fraudolenta del PNC Financial Services per trasferire 750 milioni di dollari, in maggioranza prestiti ed investimenti di capitale a rischio in sussidiarie, senza registrare questi movimenti nei suoi libri contabili. AIG accettò di pagare 126 milioni di dollari per risolvere la questione.

Coca Cola: Per anni, i lavoratori dell'impianto d'imbottigliamento della Coca Cola in Colombia hanno vissuto nel terrore a causa dei gruppi paramilitari di destra. Una commissione d'indagine capeggiata da un membro della sede di New York ha riscontrato, fra gli altri abusi, "179 violazioni gravi dei diritti umani dei lavoratori della Coca Cola, includendo nove omicidi. Famigliari di attivisti sindicali sono stati sequestrati e torturati". La Coca Cola assicura di essere contraria alla violenza antisindacale e che, in ogni caso, non aveva il controllo dell'impianto. In realtà, ha questo controllo perché ha acquistato la società colo,biana di imbottigliamento. Deval Patrick, ex-consigliere della Coca Cola ed ex-procuratore generale degli Stati Uniti, si dimise nel 2004. Secondo quanto disse, le dimissioni erano dovute almeno in parte al fatto che la multinazionale aveva negato il suo appoggio ad un'indagine independente sul caso.

Dow Chemical: Il maggior produttore mondiale di plastiche ha comprato l'Union Carbide nel 1999. A mezzanotte del 2 dicembre del 1984 ci fu una fuga di gas letale nella fabbrica dell'Union Carbide a Bhopal, in India. Si calcola ch 8 mila persone murirono e altre migliaia si intossicarono. Oggi almeno 150 mila abitanti di Bhopal, fra i quali i figli dei sopravvissuti al disastro, soffrono infermitá relazionate con l'esposizione a prodotti tossici: cancro, danni neurologici, alterazioni del ciclo mestruale ed infermità mentali. Dow rifiuta di assumersene le responsabilità. In una dichiarazione la società afferma: "Anche se Dow non è stata la proprietaria unica dell'impianto e non è mai stata collegata al resto della nostra industria, abbiamo appreso di questo tragico avvenimento ed abbiamo cercato di fare tutto il possibile per far sì che in futuro non accadano incidenti simili".

GlaxoSmithKline: Nel 2003 le autorità del Regno Unito hanno svolto indagini sui gravi effetti secondari del Paxil, medicinale prodotto dalla Glaxo. Secondo la ricerca, questa sostanza provoca dipendenza ed assuefazione ed è stata collegata all'aumento dei suicidi tra i giovani. Nel giugno del 2004 il procuratore generale di New York, Eliot Spitzer, ha presentato una denuncia contro la Glaxo, accusata di omettere informazioni sui danni che potrebbe causare il Paxil nei bambini e di confondere i medici. La Glaxo ha rifiutato le accuse, ma ha accettato un nuovo sistema mediante il quale renderebbe pubblica l'informazione su tutte le prove cliniche effettuate. In ottobre, la Food and Drugs Administration degli Stati Uniti (FDA) ha ordinato alla Glaxo e ad altri produttori di sostanze simili al Paxil, di stampare sulla confezione un riquadro scuro che riporta le avvertenze suugli effetti collaterali.

Hardee's: Questa catena di ristoranti fast-food si rallegra di quanto sia poco salutare la sua ultima invenzione culinaria: la Monster Thickburger; "Prima c'erano gli hamburger. Poi sono arrivati i Thickburger. Ora Hardee's presenta la madre di tutti gli hamburger: la Monster Thickburger. Con un peso di 300 grammi, questo hamburger di carne tipo Angus è un monumento all'indecenza". La Monster Thickburger contiene 1.420 calorie, l'equivalente di due Big Mac o di cinque hamburger al formaggio di McDonald's. Se si sommano le 600 calorie contenute in una porzione di patate fritte della Hardee's, il risultato è di 2 mila calorie che sono le calorie massime che la maggioranza delle persone dovrebbero consumare in un giorno, secondo Michael Jacobson, del Centro Scientifico Benessere Pubblico, che definisce il Thickburger "porno piatto".

Merck: Secondo il dottor David Graham, funzionario della FDA, è forse "la maggior catastrofe della sicurezza farmaceutica nella storia degli Stati Uniti". Comparendo davanti ad un comitato del Senato in novembre, Graham ha calcoltato che tra gli 88 mila ed i 139 mila cittadini statunitensi hanno sofferto di infarto o di embolia per aver assunto il Vioxx. Circa il 40% di queste persone - fra i 35 mila ed i 55 mila - sono morti per questo, secondo Graham. La rivista medica britannica The Lancet sostiene che gli inaccettabili rischi cardiovascolari del Vioxx erano evidenti dal 2000, ma son dovuti passare quattro anni affinché il produttore, la Merck, la ritirasse dal mercato. La Merck sostiene di aver diffuso tutte le informazioni relative alla sicurezza del Vioxx, e di aver ritirato il medicinale dal mercato appena ha ricevuto le prove conclusive sui suoi rischi.

McWane: La McWane Inc è una società privata con sede in Alabama che si dedica alla fabbricazione di tubi per il drenaggio e l'acqua potabile. In una serie di reportage, The New York Times ha scoperto le terribili condizioni d'insicurezza e di violenza che si vivevano nell'impresa e l'assenza di azioni da parte delle autorità per richiamarla all'ordine. Nove lavoratori della McWane hanno perso la vita in incidenti dal 1995 ad oggi e tre delle morti sono dovute al fatto che la compagina ha violato deliberatamente le norme di sicurezza. Tra i 5 mila impiegati della compagnia si sono verificati più di 4 mila 600 incidenti. Secondo il Times, la McWane ha ingannato gli ispettori occultando atttrezzatture difettose ed alterando i luoghi dove si sono verificati gli incidenti, in violazione alle leggi federali. Quando i funzionari hanno scoperto irregolaritá gravi, ha riportato il Times, "la punizione imposta dal governo federale è stata così lieve che la McWane semplicemente l'ha considerata come un costo aggiuntivo negli affari".

Riggs Bank: Un rapporto esplosivo della Commissione degli Affari Governativi del Senato degli Stati Uniti, presentato in luglio, ha rivelato che la Riggs Bank, con uffici centrali a Washington, ha operato illegalmente con conti dell'ex dittatore cileno Augusto Pinochet ed ha ignorato sistematicamente le evidenti corruzioni nella gestione di oltre 60 conti del governo della Guinea Equatoriale. Anche se queste pratiche violano le leggi bancarie degli Stati Uniti, l'Ufficio di Controllo dei Cambi (OCC) non ha agito contro la banca, nonostante fosse a conoscenza delle irregolarità fin dal 2002. Questo potrebbe essere in relazione al fatto che il funzionario della OCC incaricato di indagare sulla Riggs è stato assunto poi proprio da questa banca. Nel maggio del 2004, la banca ha pagato 24 milioni di dollari in multe per violazione delle leggi contro il ricilaggio di denaro proveniente dalla Guinea Equatoriale e dall'Arabia Saudita, ed è sottoposta a indagini federali.

Wal-Mart: Questa società è il colosso delle vendite al dettaglio; le sue vendite ammontano a 250 mila milioni di dollari ed i suoi utili equivalgono al 2% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti. Ogni cinque dollari che si spendono negli Stati Uniti per alimentari, un dollaro viene speso nei magazzini Wal-Mart. Gli analisti del calibro di Retail Forward prevedono che per il 2007 questa società controllerà più di un terzo della vendita di alimentari nei supermercati ed il 25% della vendita di medicinali. Per due anni di seguito la rivista Fortune ha qualificato Wal-Mart "la compagnia più ammirata" degli Stati Uniti. È, forse, la società più rappresentativa dell'era attuale. Senza dubbio, l'elemento chiave del suo successo consiste nel pagare poco fornitori e lavoratori e nel far sì che sia la società a pagare il costo delle sue operazioni. Un rapporto presentato a febbraio dell'anno scorso da George Miller, rappresentante democratico della California, illustra alcuni di questi costi. Il rapporto calcola che un negozio Wal-Mart con 200 impiegati costa ai contribuenti 420 mila 750 dollari all'anno, cioè circa 2 mila 103 dollari per impiegato. I costi pubblici che provocano bassi salari pagati da Wal-Mart, includono pranzi gratis o prezzi ridotti per 50 famiglie di lavoratori, aiuti per la casa, crediti e deduzioni fiscali per famiglie a basso reddito e sostegni federali per assistenza sanitaria ai bambini delle famiglie a basso reddito. Ma, lamenta Multinational Monitor, non c'è alcun segno di protesta da parte dei consumatori o di qualche altra azione di questo tipo, necessaria perché la compagnia riveda le sue politiche.

RECIDIVE

Gli incaricati della compilazione di questa lista, Russell Mokhiber e Robert Weissman, spiegano che una delle norme per elaborare questa top ten del crimine coorporativo, prevede di non riportare le società apparse l'anno precedente.

Per questo la lista del 2004 ha ignorato la Bayer, nonostante le sue pressioni per importare riso geneticamente modificado nell'Unione Europea, l'inquinamento da cromo esavalente provocato in un villaggio sudafricano - elemento cancerogeno - e la scoperta che il suo analgesico Aleve, che contiene naproxeno, aumenta il rischio di infarto.

È stata esclusa anche la Boeing, nonostante lo scandalo per il progetto militare dell'aereo che costerà ai contribuenti degli Stati Uniti migliaia di dollari in più di quanto calcolato.

Un'altra assente è la Clear Channel, nonostante nel concorso Breast Christmas Ever, il premio consistesse nel regalare protesi del seno ad una dozzina di partecipanti; nemmeno la Halliburton è stata inclusa, anche se coinvolta in una nuova serie di accuse di frodi e di corruzioni nel 2004.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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