La Jornada - Sabato 23 Luglio 2005
Carrillo Vázquez López è stato arrestato ed è rimasto incomunicato per tre giorni in Villahermosa
Denunciano la detenzione di un indigeno che appoggia l'EZLN

RENE ALBERTO LOPEZ – CORRISPONDENTE

Villahermosa, Tab, 22 luglio - Elementi della polizia statale hanno picchiato ed imprigionato per tre giorni - tempo durante il quale è rimasto isolato - l'indigeno chiapaneco Carrillo Vázquez López, integrante delle basi dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), secondo quanto hanno denunciato organizzazioni non governative (ONG).

Secondo Pedro Olive, dell'ONG Movimento Agrario Zapatista, la notte di sabato 16 luglio, una pattuglia della Pubblica Sicurezza ha arrestato l'indigeno insieme ad un'altra persona mentre camminava per una strada di questa capitale, al termine del suo lavoro come aiutante di elettricista.

Gli agenti gli hanno solo detto solo che “stavano prelevando gli ubriachi". Senza altre spiegazioni e dopo averlo picchiato ed ammanettato, l’hanno portato alla quinta delegazione, dove l’hanno tenuto isolato tre giorni.

Il fatto è stato condannato da membri del Comitato Popolare Cittadino che hanno denunciato che l'azione contro l'indigeno originario del Chiapas ubbidisce ad un atto intimidatorio del governo dello stato.

Vázquez López era già stato in carcere per nove anni nella prigione di Tacotalpa, Tabasco, per un delitto che non "aveva commesso", ed è uno dei membri delle basi zapatiste la cui liberazione era stata chiesta dall'EZLN nel 2001, come una delle condizioni per riannodare il dialogo col governo federale. Un anno fa aveva ottenuto la libertà sotto cauzione.

"Ciò che è successo al compagno indigeno è un atto intimidatorio del governo di Tabasco, che si dà da fare ora che è giunto il termine del periodo di libertà sotto cauzione, ma purtroppo la Direzione di Prevenzione e Reinserimento del governo locale non gli notifica ancora la sua libertà assoluta", ha spiegato Pedro Olive.

Ha detto anche a La Jornada che ora le organizzazioni non governative che appoggiarono la scarcerazione dell'indigeno solleciteranno presso le autorità locali il documento che avalla la libertà assoluta di Vázquez López e chiederanno garanzie per l'indigeno chiapaneco.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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