MEXICO 18/3/2005 12:21
SENATO ELIMINA DA COSTITUZIONE PENA DI MORTE, TORTURA E FRUSTA
Peace/Justice, Brief

Il Senato messicano ha approvato con 79 voti a favore e 2 contrari la riforma degli articoli 14 e 22 della Costituzione del 5 febbraio 1917, cancellando sanzioni come la pena di morte, la mutilazione e altre torture o punizioni corporali o morali, come frustate e infamia, oltre che multe di importo eccessivo e la confisca dei beni. Quello della Camera alta del Parlamento messicano non è un atto rivoluzionario, bensì la semplice ricezione a livello costituzionale e normativo della soppressione di pratiche ormai passate in disuso, oltre che gravemente lesive del rispetto dei diritti della persona. A parte la frusta, il palo e altre forme di tortura o di costrizione, da tempo bandite nella pratica giudiziaria, l'ltima condanna alla pena capitale è stata comminata da un tribunale nel 1961. Con l'approvazione della riforma, dunque, il Senato messicano ha inteso trasformare in legge dello Stato delle consuetudini e cancellare definitivamente dall'ordinamento nazionale pratiche ormai da tempo decadute.
[LL]

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