La Jornada 17 giugno 2005
DEPUTATI CHIEDONO ALLA CNBV E A CONDUSEF DI INDAGARE SU BANCOMER PER LA CHIUSURA DEI CONTI CORRENTI
ANDREA BECERRIL

La Commissione Permanente ha chiesto alla Commissione Nazionale Bancaria e di Borsa (CNBV) ed alla Commissione Nazionale per la Difesa dei Utenti dei Servizi Finanziari (Condusef) di indagare sulle ragioni per le quali Bancomer ha cancellato a San Cristóbal de Las Casas i conti correnti dell'organizzazione Enlace Civil AC e, nel caso, provvedere al risarcimento del danno provocato.

Il punto d’accordo, proposto dal deputato del Partito della Rivoluzione Democratica (PRD), Emilio Zebadúa, è stato approvato mercoledì scorso ed è stato reso noto ieri. Nella dichiarazione si afferma che Enlace Civil AC nacque nel 1996 quando un gruppo di comunità indigene delle regioni de Los Altos, della Selva e della zona nord orientale del Chiapas chiesero alla società civile la creazione di un organismo che funzionasse come ponte tra loro e la società nazionale ed internazionale nel progetto comune di migliorare le condizioni di vita dei popoli indios.

Enlace Civil AC "appoggia le comunità indigene nella zona riconosciuta di influenza zapatista, attraverso progetti produttivi di educazione e di salute che sono finanziati con le donazioni di donatori nazionali e stranieri".

Tuttavia, il 19 maggio scorso, Bancomer ha notificato all'organizzazione non governativa che aveva 31 giorni di tempo per provvedere alla chiusura dei suoi conti, "con una misura unilaterale e la sola spiegazione che la banca doveva proteggersi dal riciclaggio di denaro sporco, cosa che è stata ritenuta un'offesa non solo al gruppo, ma anche nei confronti dei donatori tra i quali si trovano l'ambasciata della Finlandia in Messico, municipi italiani, municipi catalani, e diverse organizzazioni civili di vari paesi, tra cui Stati Uniti, Norvegia, Francia e Germania".

Nella dichiarazione si avverte che "di fronte a questi arbitri è necessario conoscere con esattezza i motivi che sostengono la decisione di BBVA-Bancomer e, se non ci fossero, si deve agire di conseguenza per risarcire il danno causato all'organizzazione".

Tanto la CNBV, come la Condusef, nell'esercizio delle loro facoltà legali, devono indagare a fondo sulle condizioni per cui sono stati presi tali provvedimenti e informare di ciò la Commissione Permanente. Il documento stabilisce anche che la Condusef "deve difendere opportunamente e seriamente i diritti degli utenti".

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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