San Cristóbal de Las Casas, Chiapas 17 febbraio 2005
Azione Urgente
Sgomberati in Tila dalla Polizia statale e dai paramilitari
Arresti arbitrari, feriti e incomunicati

I fatti:

In un’operazione di polizia che è iniziata martedì 15 all’alba nel paese di Tila, capoluogo del municipio dallo stesso nome, nella zona nord dello stato del Chiapas, e che si é estesa oggi al paese di Petalcingo nello stesso municipio, sono state picchiate e fermate in modo arbitrario almeno 52 persone, secondo i dati del parroco di Tila, Heriberto Cruz Vera, e di una commissione di abitanti che sono venuti a trovarci oggi.

La situazione è grave perché da ieri, mercoledì 16, questa operazione ha originato lo sfollamento di donne e bambini in massa e per ora non ci sono cifre esatte. Secondo i denuncianti la Polizia Settoriale (di Sicurezza Pubblica dello Stato del Chiapas) va accompagnata da civili armati che segnalano le case delle persone da arrestare, mentre l’Esercito messicano pattuglia le strade e le entrate a Tila e Petalcingo.

Per ora non si conoce la situazione della popolazione che si è data alla fuga e dove si sia rifugiata. Rispetto agli arrestati per quanto hanno potuto sapere i denuncianti, sarebbero 52 (si annette la lista). Il governo dello stato rifiuta di dare la lista dei detenuti che non possono comunicare con nessuno e si trovano in un luogo chiamato Quinta Pitiquitos (una casa di sicurezza) tra la città di Tuxtla Gutiérrez e Chiapa de Corzo. Il governo dello stato del Chiapas non ha nemmeno voluto chiarire la situazione giuridica dei detenuti.

Le detenzioni e le aggressioni anche se si suppone siano rivolte verso membri dell’Alianza, sono indiscriminate ed arbitrarie veso tutta la popolazione, con sfoggio di violenza ingiustificata. Ieri alla televisione tutto il paese è stato testimonio delle aggressioni della polizia e di una minaccia ad altavoce: “quelli che non hanno niente a che vedere, se ne vadano, perché quelli che sono contro il governo vanno a finire in carcere”.

Antecedenti

Lo scorso ottobre ci sono state elezioni municipali nello stato del Chiapas. In Tila due fazioni del gruppo paramilitare Paz y Justicia hanno competito per la presidenza municipale. Dopo una votazione a porte chiuse l’Istituto Statale Elettorale ha assegnato il trionfo all’Alianza PRD-PT (Paz y Justicia), che è stata impugnata dal Tribunale Federale Elettorale dal PRI (Uciaf), e quest’ultimo tribonale ha revocato la decisione assegnando il trionfo al secondo partito.

Il primo di gennaio, data in cui tutti i presidenti municipali sono stati eletti in tutto lo stato, in Tila Alianza ha occupato il palazzo municipale e fino ad oggi non ha permesso l’instaurazione del presidente eletto. L’operazione della policía aveva la finalità di recuperare il palazzo municipale e di detenere gli oppositori.

Paz y Justicia è un noto gruppo paramilitare responsabile dello sfollamento forzato di più di tremila persone tra il 1995 ed il 2000, così come di decine di assassini e di sparizioni forzate che continuano ad essere impunite. Tutte e due le parti in conflitto sono armate da quegli anni.

Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas considera che questo sia il risultato naturale della negligenza dello Stato messicano nel non disarmare e smantellare i gruppi paramilitari, conservando così le condizioni materiali per una nuova escalation di violenza contro la popolazione civile.

Questo Centro dei Diritti Umani teme insieme con gli sfollati una escalation ancora maggiore di violenza che sbocchi in un problema umanitario di sgombero forzato e morte come è successo tra il 1995 ed il 2000.

Lanciamo un appello per richiedere al governo dello stato del Chiapas:

• Fermare immediatamente lo sfollamento della popolazione.

• Punizione per gli elementi della polizia e dei paramilitari che hanno picchiato ed arrestato arbitrariamente.

• Informazione sulla situazione fisica e giuridica dei detenuti, la lista dei nomi e la possibilità di esser assistiti con una difesa adeguata.

Richiediamo al governo federale:

• Smantellamento e punizione dei gruppi paramilitari e delle autorità statali e federali che li appoggiano.

• Adozione di misure di protezione della popolazione civile, specialmente di quelli che stanno essendo sfollati.

Per favore inviare le proteste a:

Lic Vicente Fox Quezada
Presidente Constitucional de México
Residencia Oficial de los Pinos - Casa Miguel Alemán
Col. San Miguel Chapultepec
11850, Distrito Federal
México
Teléfono: (55) 50911100
Fax: (55) 52772376
Correo electrónico: vicente.fox.quesada@presidencia.gob.mx

Lic. Pablo Salazar Mendiguchía
Gobernador Constitucional del Estado de Chiapas
Palacio de gobierno, 1er Piso,
Conmutador 61 2-90-47, 61 2-90-48,61 2-10-93, 61 2-33-52 y 61 2-05-28
Correo electrónico: secpart@prodigy.net.mx

Lic. Manuel Velasco Coello
Presidente de la Comisión de Concordia y Pacificación
Correo electrónico: manuel.velasco@congreso.gob.mx - cocopa@senado.gob.mx

Relator Especial de la ONU sobre la situación de los derechos humanos y las libertades fundamentales de los Pueblos Indígenas.
Lic. Rodolfo Stavenhagen
Naciones Unidas, 1211 Ginebra 10, Suiza.
Persona de contacto: Pablo Espiniella, Oficial de Derechos Humanos
Tel. (41 22) 917 94 13 Fax (41 22) 917-90 08
Email: indigenous@ohchr.org

Grupo de Trabajo Detenciones Arbitrarias de la ONU.
Sr. Louis Joinet – Relator
Oficina del Alto Comisionado para los Derechos Humanos- Naciones Unidas
8-14 avenue de la Paix, 1211 Ginebra 10, Suiza
Fax: (41 22) 917 9003.

Con copia a este Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C:
Brasil 14, Barrio de Mexicanos. CP29240, San Cristóbal de las Casas, Chiapas, México
Correo electrónico: medios@frayba.org.mx

Lista dei detenuti secondo il racconto delle vittime:

1. Benjamín Reyes Pérez Jiménez
2. Mateo Pérez López
3. Javier Arcos Méndez
4. Héctor Jiménez Guzmán
5. Eduardo Sánchez Díaz
6. Sebastián Encino López
7. Mateo Vázquez Martínez
8. Miguel Vázquez Pérez
9. Enrique Gómez Martínez
10. Remigio Pérez Sánchez
11. Manuel Pérez López
12. Fernando García Pérez
13. José Luis Martínez Pérez
14. Santiago Martínez Martínez
15. Samuel Gómez Pérez
16. Félix Pérez Martínez
17. Domingo Pérez López
18. Francisco Ramírez Martínez
19. Roberto Ramírez López
20. Abel Cornelio Trujillo
21. Jorge Gutiérrez Barrón
22. José Benjamín Gutiérrez Ortega
23. Roberto Antonio Lozano Gutiérrez
24. Adelino Vázquez Gómez
25. Pascual Sánchez Martínez
26. Alejandro Velasco Gómez
27. Arturo Sánchez Sánchez
28. Antonio Pérez Pérez
29. Mateo Ramírez Pérez
30. José López Martínez
31. Diego Guzmán Arcos
32. Mateo López Sánchez
33. Nicolás López Ramírez
34. Alberto Gutiérrez Gómez
35. Francisco Arturo Sánchez Martínez
36. Lucia Pérez Ramírez
37. Jesús Lozano Gutiérrez
38. Antonio Sánchez Pérez
39. Wulfrano Martínez Gutiérrez
40. Manuel López Sánchez
41. Sebastián Alonso Martínez Gutiérrez
42. Enrique Ramírez Gutiérrez
43. Ernesto López Sánchez
44. Manuel López Pérez
45. Mateo Sánchez Pérez
46. Humberto Ramírez López
47. Domingo Gutiérrez Gómez
48. Carmelino Sánchez Vázquez
49. Fernando Sánchez López
50. Sebastián Gutiérrez Gutiérrez
51. Mario Alberto Román Díaz (en libertad)
52. Roque Antonio Bonifaz Velásquez

Unidad de Comunicación
Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C.
Teléfonos (967) 6787395 - 6787396 - 6783548
Brasil 14 Barrio de Mexicanos, CP 29240
San Cristóbal de las Casas, Chiapas. México
http://www.frayba.org.mx

El Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C (FrayBa) es una organización de promoción y defensa de los derechos humanos en el estado de Chiapas, México. Las premisas orientadoras de su labor son: La integralidad y la indivisibilidad de los Derechos Humanos, el respeto a la diversidad cultural y al derecho a la libre determinación de los pueblos indígenas. La justicia integral como requisito para la paz. El desarrollo de una cultura de diálogo, tolerancia y reconciliación con respeto a la pluralidad cultural y religiosa.
El Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C es una rganización no gubernamental sin fines de lucro.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home