Ancora minacce del gruppo paramilitare Paz y Justicia

Sgombero di 15 famiglie della comunità di Andrés Quintana Roo, municipio di Sabanilla, dopo le recenti minacce di Paz y Justicia
Comunicato Stampa
San Cristóbal de Las Casas - Chiapas 14 giugno 2005
Desplazados interni a Sabanilla, Chiapas

Il 9 giugno scorso, quindici famiglie della comunità Andrés Quintana Roo, Municipio di Sabanilla, sono sfollate a causa delle minacce di Paz y Justicia. Al momento si ignora dove si trovino le 60 persone sfollate, quasi tutte donne e bambini, e le loro condizioni.

Questo Centro dei Diritti Umani ha raccolto alcune denuncia sullo sfollamento forzato di 15 famiglie della Comunità Andrés Quintana Roo, municipio di Sabanilla, a causa di recenti minacce da parte di membri dell'organizzazione paramilitare Paz y Justicia che abitano in questa comunità.

Seondo le informazioni ricevute dagli abitanti della comunità Quintana Roo, del municipio di Sabanilla, Chiapas, dalla notte del 9 giugno sono sfollate 15 famiglie, composte da circa 60 persone quasi tutti donne e bambini.

Denunciano che membri di Paz y Justicia si sono organizzati in vari gruppi che controllano l'ingresso alla comunità ed anche i sentieri vicini.

Secondo le testimonianze delle vittime: "Questo sgombero forzato avviene a causa della situazione di violenza che impera contro le famiglie appartenenti al PRD che abitano nella comunità. Lo scorso 9 giugno, i membri di Paz y Justicia hanno tenuto un'assemblea nella quale hanno deciso di comprare pallottole nella comunità di Naylum, municipio di Sabanilla, ed una volta armati di entrare di sera nelle case dei membri del PRD.

Una volta a conoscenza di queste intenzioni, abbiamo avvisato per telefono Juan González Esponda (Delegato per la Riconciliazione delle Comunità in Conflitto del Governo del Chiapas), che ci disse che avrebbe dato istruzioni per inviare poliziotti. Attorno alle 7:00 p.m. sono arrivati elementi della Polizia Settoriale, accompagnati dal Segretario Municipale di Sabanilla, il Pubblico Ministero di Yajalón e Adonai Ballinas García, rappresentante dell'Ufficio del Delegato per la Riconciliazione delle Comunità in Conflitto.

In quel momento ci sono stati attimi di violenza, i membri di Paz y Justicia dicevano che quelle autorità non valevano niente, che ci avrebbero aspettato fuori nelle milpas o sui sentieri e non si sarebbe salvato nessuno. Queste minacce sono state fatte alla presenza delle autorità. Poi, le autorità se ne sono andate e sono rimasti sul posto solo 3 elementi della Polizia Settoriale. Quella stessa notte, sono sfollate15 famiglie, ma ne rimangono a Quintana Roo altre 27, anche loro minacciate".

Questi fatti violenti e la situazione di sgombero forzato delle 15 famiglie, mettono a rischio la vita, l'integrità e la sicurezza delle persone che non sono affiliate a Paz y Justicia nella comunità Andrés Quintana Roo, per questo motivo, questo Centro dei Diritti Umani chiede alle autorità competenti quanto segue:

Prendere urgentemente le misure cautelari necessarie per garantire la vita e l'integrità personale, e favorire le condizioni necessarie per il ritorno delle 15 famiglie membri del PRD che sono attualmente sfollate.
Prendere urgentemente le misure cautelari necessarie per garantire la vita e l'integrità personale delle 27 famiglie membri del PRD e vicine alla Comunità di Andrés Quintana Roo nel municipio di Sabanilla, Chiapas, chi sono minacciate.
Indagare sui fatti denunciati daimembri della comunità di Quintana Roo, del municipio di Sabanilla, disarmare i membri del gruppo paramilitare Paz y Justicia in quella regione, e stabilire le responsabilità per le minacce e lo sgombero forzato.

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