La Jornada 13 febbraio 2005
LIBERATI I DUE INDIGENI CHE ERANO RITORNATI NEI MONTES AZULES
ELIO HENRIQUEZ - Corrispondente

San Cristobal de Las Casas, Chis., 12 febbraio – La Viceprocura di Giustizia Indigena ha liberato nella notte di venerdì, i due tzotziles che erano stati fermati mercoledì, quando insieme ad altri 15 familiari hanno re-invaso il villaggio Sol Paraiso, situato nella riserva dei Montes Azules.

Pedro Faro, avvocato del Centro per i Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas che ha assunto la difesa degli accusati, ha informato che Faustino Sánchez Hernández e Victorio Núñez Jiménez - che affermano di essere basi d’appoggio dell'EZLN - sono stati liberati dopo di avere firmato un verbale in cui si impegnano a non ritornare a Sol Paraíso.

Faustino e Victorio erano stati ricollocati con le loro famiglie presumibilmente in un luogo vicino all'ejido de La Realidad, municipio di Las Margaritas, ma nel gennaio scorso hanno deciso di ritornare a Sol Paraíso perché lì le terre "danno un buon raccolto, ci sono animali da cacciare ed un fiume con acqua abbondante".

Ma il 26 gennaio, il presidente dei Beni Comunali della zona lacandona, David Sansores, ha presentato una denuncia penale per attentato contro il risanamento dell'ambiente e l'ecologia, come da preliminare SJI/019/2005.

Mercoledì scorso, la polizia ha sgomberato due donne, quattro bambini e sette bambine e fermato i due capifamiglia; altri due uomini sono sfuggiti.

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In un altro fatto nel municipio di Zinacantán, membri dell'Agenzia Federale d’Investigazione (AFI) pesantemente armati hanno liberato uno dei loro compagni che era stato rinchiuso nella prigione di Nachig, dopo essersi scontrato con il suo furgoncino contro un palo della luce, incidente che ha provocato danni alla struttura elettrica e ad un serbatoio di acqua.

Fonti governative hanno comunicato che intorno a mezzanotte di venerdì, l'agente Alejandro Centeno Gómez - in compagnia di un altro poliziotto il cui nome non è stato reso noto - conduceva presumibilmente un camioncino con targa CX 50542 sulla strada Panamericana in stato di ebbrezza, quando il veicolo si è scontrato contro un palo della luce.

A causa di questo incidente, gli indigeni di Nachig hanno trattenuto i due agenti, poi uno è stato liberato per andare ad avvisare i suoi compagni di venire a pagare i danni. Due ore dopo sono arrivati sul posto tra sei e otto agenti armati, hanno aperto la porta della prigione e si sono portati via Centeno Gómez ma senza portarsi via il camioncino.

Dopo avere pagato una "multa" di 8 mila pesos, gli agenti si sono portati via il veicolo e così si è risolto il problema.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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