Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas, A. C.
San Cristóbal de las Casas, Chiapas, 12 luglio 2005

AZIONE URGENTE
Spostamento forzato di 5 famiglie per aggressione di Paz y Justicia in Sabanilla, Chiapas

• Denunciano che Paz y Justicia si sta armando nuovamente
• Gli sfollati assicurano che il governo statale non li ha protetti
• Si annunciano nuovi spostamenti nella zona


Il 3 luglio passato vi è stato lo spostamento forzato di 5 famiglie simpatizzanti del PRD della comunità di Andrés Quintana Roo, municipio di Sabanilla, a causa delle costanti minacce e persecuzioni da parte dei membri del noto gruppo paramilitare Paz y Justicia. Con già questi sono 6 le famiglie sfollate dato che una di esse se n’era andata già il 9 giugno scorso.

Secondo le testimonianze raccolte da questo Centro, uno degli aggrediti segnala che "il giorno 8 giugno circa alle 9 di sera hanno cominciato a sparare contro la mia casa (…) vari uomini vestiti di nero ed incappucciati hanno sparato (…). Allora con tutta la famiglia alle 4 ce ne siamo andati di lì". Questa famiglia è sfollata dal 9 giugno.

Lo scorso 9 giugno c’era già stato un primo sfollamento di 22 famiglie (122 persone) simpatizzanti del PRD, che avevano abbandonato la comunità Andrés Quintana Roo per il clima di minacce e le aggressioni, ma il 15 giugno, in seguito alle piogge, 21 famiglie erano tornate.

Il governo dello Stato, attraverso il suo Delegato per la Riconciliazione, stava intavolando riunioni tra aggressori ed aggrediti di diverse comunità di Sabanilla. Rappresentanti delle famiglie sfollate dichiarano che le minacce sono continuate nonostante gli accordi presi nelle riunioni del 15 e del 22 giugno alla presenza della Lic. José Ociel Pérez Parcero, presidente municipale di Sabanilla, della Lic. Magín Flores Vidal, assessore del Delegato per la Riconciliazione delle Comunità in Conflitto, e del personale del Sottosegretariato di Operazione Regionale Zona Selva, con sede in Yajalón, come scritto nel documento n. SG-SORS/128/05.

Secondo le testimonianze raccolte lo scorso 8 luglio, il gruppo di sfollati non capisce perché il governo si "occupa di loro con un pacchetto", perché secondo l’accordo stipulato sopra menzionato, alla riunione del 15 giugno si sono recati abitanti delle comunità di Progreso, Paraíso, Susucpá, Jesús Carranza, Andrés Quintana Roo, La Alegría, El Paraíso, Los Moyos, San Patricio e del capoluogo municipale di Sabanilla, comunità che hanno causato lo sfollamento di oppositori del PRI nel passato. Assicurano che per questo non "c’è tempo per parlare del nostro problema ed ascoltano solo a quelli di Paz y Justicia". Secondo le testimonianze: "il leader di Paz y Justicia, Miguel Guzmán Gómez, ci minaccia e prima che ci sia un morto nelle nostre famiglie è meglio che ce ne andiamo, non si può vivere né lavorare in pace ormai".

Gli sfollati affermano che i membri di Paz y Justicia, Faustino Pérez Gómez, Miguel Guzmán Gómez, Zenón Gómez Encino e Maximiliano Pérez Méndez, che li hanno minacciati, hanno un ruolo nella comunità.

Le famiglie sfollate dicono che "non ritorneranno" perché hanno ricevuto ancora altre intimidazioni, anche dopo che se ne sono andati. Secondo una testimonianza, lo scorso 6 luglio, Juan Gómez Gómez, membro di Paz y Justicia, è arrivato sul luogo dove si trovano i rifugiati e li ha informati che non permetteranno loro di portar via le loro cose che hanno lasciato in Andrés Quintana Roo, e “inoltre, secondo quanto abbiamo saputo, hanno già 200 armi".

Attualmente le 6 famiglie (43 persone, delle quali 7 uomini, 7 donne, 15 bambini e 14 bambine, tra i 3 mesi ed i 17 anni) si trovano in Tapijulapa, Tabasco, e stanno lavorando quasi tutti compresi i bambini, come braccianti agricoli. Assicurano che non ritorneranno e che nei prossimi giorni altre famiglie della stessa comunità se ne andranno per il clima di minacce.

Antecedenti:

Paz y Justicia è un gruppo paramilitare responsabile dello sfollamento di più di 3.000 persone e di almeno 85 assassini e 37 sparizioni forzate tra 1995 e 2000. La sua zona di influenza è stata il regione nord di Chiapas che comprende i municipi di Tila, Sabanilla, Salto de Agua, Tumbalá, Yajalón e Palenque.

Dal 2004 il gruppo si è riattivato nel municipio di Tila ed a partire da quest’anno si incominciano a registrare nuove aggressioni nel municipio di Sabanilla.

Secondo testimonianze e documenti del Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas, i gruppi paramilitari in Chiapas sono stati creati dall'Esercito messicano come appoggio alle sue operazioni militari. Perciò lo Stato messicano è stato accusato dalle vittime e da questo Centro davanti alla Commissione Interamericana dei Diritti Umani come responsabile di delitti di lesa umanità. Paz y Justicia è stato uno dei gruppi più aggressivi.

Per quanto precede questo Centro dei Diritti Umani sollecita azioni urgenti rivolte alle autorità messicane, richiedendo di:


Inviare lettere di protesta a:

Presidente Vicente Fox Quesada,
Residencia Oficial de los Pinos - Casa Miguel Alemán
Col. San Miguel Chapultepec 11850, Distrito Federal
México Teléfono: (55) 50911100 Fax: (55) 52772376
Correo electrónico: vicente.fox.quesada@presidencia.gob.mx

Lic. Carlos M. Abascal Carranza
Secretario de Gobernación
Telf.: (+55) 5 7 05 21 71, Fax: (+55) 57 03 21 71,
Bucareli No. 99 1er. Piso Col. Juárez México D.F.

Lic. Daniel Cabeza De Vaca Hernández
Procurador General de la República
Reforma Norte esquina Violeta 75. Colonia Guerrero CP. 06300. México DF.
Tel: (01.55) 53 46 20 03 y 53 46 20 03 Fax: (525) 3 46 09 06

Lic. Pablo Salazar Mendiguchía
Gobernador Constitucional del Estado de Chiapas
Palacio de gobierno, 1er Piso,
Conmutador (01- 961) 61 2-90-47, 61 2-90-48, 61 2-10-93, 61 2-33-52 y 61 2-05-28
Correo electrónico: secpart@prodigy.net.mx

C.P. Rubén Velásquez López
Secretarío de Gobierno
Palacio de Gobierno, 2o. Piso Tuxtla Gutiérrez, Chiapas. C.P. 29000
Conmutador (01 961) 61 2-90-47, 61 2-90-48, 61 3-50-22, 61 3-14-47, 61 3-24-59
Fax (01 961) 61 3-20-53
Correo electrónico: sgui@prodigy.net.mx

Fiscalía General del Estado
Lic. Mariano Herrán Salvatti
Fiscal General de Justicia
Libramiento Norte Oriente s/n, 3er. Nivel
Infonavit "El Rosario" CP 30064
Conmutador (01 961) 61 6-53-59, 61 6-53-65
61 6-53-74, 61 6-53-73, 61 6-57-24 Ext 300 – 303.
Correo electrónico: fiscaliachiapas@prodigy.net.mx

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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