San Cristóbal de las Casas, Chiapas - 11 aprile 2005

Alle organizzazioni in difesa dei diritti umani nazionali ed internazionali
Alla stampa nazionale ed internazionale
All'opinione pubblica

L'organizzazione Campesina Emiliano Zapata (OCEZ) della Regione Venustiano Carranza, Chiapas, Messico, denuncia quanto segue:

Il giorno 9 di aprile sono arrivati più di 500 elementi della polizia settoriale, prima di Sicurezza Pubblica, con camion, autopattuglie, cavalleria, elicotteri e poi guardias blancas incappucciati a bordo delle autopattuglie.

Si sono accampati nel terreno di El Nilar, di proprietà della famiglia Borraz, discendenti dei mapaches che occupa più di 6.000 ettari di terra. Un altro distaccamento si è ubicato nella finca Concepción, che è accaparrata da un grupo di latifondisti del municipio Villa Rosa che sono protetti mafiosamente dalle autoriíta, come l'ejido Joaquín Amaro.

Questa finca attualmente ha una superficie di più di 400 ettari e da più di tre anni è stata rivendicata da un gruppo di stagionali, peones accasillados e affittuari della finca stessa. I richiedenti si chiamano Guadalupe la Cuchilla e sono stati sgomberati per la quarta volta. Così come il terreno La Ceiba, di proprietà di Rogelio Villa Nueva e richiesto già da 6 anni dal gruppo di sfollati della Casa del Pueblo.

Lo stesso succede per il terreno El Nilar ed i suoi dintorni, che sono stati richiesti da un gruppo di stagionali e di affittuari del villaggio Laguna Verde, che è stato recuperato da 15 giorni e sono stati sgomberati al momento dell'arrivo delle forze repressive del governo.

Attualmente si trovano sotto coprifuoco le comunità di Laguna Verde, Guadalupe La Cuchilla, Ejido 28 de Junio, Ejido San José la Grandeza e dei quartieri della comunità Casa del Pueblo. Tutti nel municipio di Venustiano Carranza.

Ci sono pattugliamenti delle Polizia Motorizzata, incursioni dentro gli abitati ed i terreni con cavalleria e fanteria, così come voli continui di elicotteri armati sugli abitati e sui campi coltivati.

Inviamo questo appello urgente a tutte le organizzazioni sociali ed alle persone coscienti per richiedere al governo repressivo di Pablo Salazar:

  1. il ritiro inmediato dei suoi corpi repressivi
  2. lo stop immediato degli sgomberi dei contadini dalle terre recuperate.

Per tutto quanto detto sopra ed in caso di omicidi e di massacri, additiamo come responsabili il governo di Pablo Salazar Mendiguchia e i caciques della regione, capeggiati dal pluriomicida Jesús Orantes Ruiz.

Non ci allontaneremo da queste terre, perché sono nostre.

Attentamente

Cordinamenti Regionali della Società Civile in Resistenza di: Los Altos, Nord-Selva, Frontiera Sud, Marquès de Comilla e Centro, Coalizione della Resistenza Civile della Selva Nord del Chiapas, Organizzazione Campesina Emiliano Zapata OCEZ-Regione Venustiano Carranza, Unione delle Organizzazioni Ejidos e Comunità di Carranza, Comitato Municipale del PRD, Collettivo Tsoblej della Facoltà di Scienze Sociali dell'UNACH, Parejo S'cotol, K'inal Antzetik, Cooperativa Jolom Mayaetik

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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