La Foja Coleta n. 1482
Venerdì 11 febbraio 2005
SGOMBERANO FAMIGLIE DAI MONTES AZULES
Arrestati due uomini e due minorenni

- Angeles Mariscal -

Poliziotti federali e statali hanno sgomberato dalla riserva ecologica dei Montes Azules quattro famiglie dell'EZLN, che erano già state sfollate in un terreno ubicato nelle vicinanze di La Realidad. Per l'operazione sono stati utilizzati gli elicotteri.

"Si è applicata la politica della 'tolleranza zero' contro le nuove invasioni, per rispettare la riserva che è di pertinenza dei Beni Comunali della Zona Lacandona e per mantenere i successi significativi che sono stati raggiunti fino ad oggi", così si è giustificato il governo statale in un comunicato.

Si tratta di circa 30 persone, tra le quali donne, uomini e bambini. Tutti indigeni originari della comunità di Chavajeval, del municipio di El Bosque, luogo dal quale se n'erano andati nel 1998 dopo il violento attacco perpetrato dall'Esercito Messicano
per disarticolare il municipio autonomo zapatista che allora era insediato lì.

L'emigrazione di queste persone ha toccato i villaggi di Sol Paraíso, San Isidro, La Realidad (dove sono stati portati dalla Giunta del Buon Governo) e nuovamente Sol Paraíso, da dove sono stati espulsi mercoledì.

Il luogo si trova nel cuore della riserva ecologica, per arrivarci ci vogliono 12 ore a piedi, tra selva vergine e declivi.

Per questo l'operazione di sgombero è avvenuta via aerea. Gli effettivi della Procura Federale della Protezione dell'Ambiente, della Polizia Federale Preventiva, dell'Agenzia Statale d'Investigazioni e della Polizia Settoriale, sono arrivati in elicottero.

Durante lo sgombero sono stati arrestati: Lorenzo Sánchez Gomez, di 14 anni, Victorio Núñez Jiménez, di 37, Armando Sánchez Gomez, di 17, e Faustino Sánchez Hernández, di 40 anni, che sono stati portati alla Viceprocura di Giustizia Indigena di San Cristóbal de Las Casas.

Il governo statale ha detto in un comunicato che l'operazione di sgombero è stata "pacifica" e che si è trattato di un atto dovuto perchè "queste persone si sono impossessate in modo illegale di un terreno che sta per essere recuperato ecologicamente, cosa che è stata denunciata dal presidente dei Beni Comunali della Zona Lacandona, David Sansores Chanquin".

Secondo le autorità, i detenuti sono stati trasferiti alla Viceprocura di Giustizia Indigena di San Cristóbal de Las Casas, in qualità di presenti ai fatti, in attesa che si definisca la loro situazione giuridica nelle prossime ore.


LA FOJA COLETA
Direttrice: CONCEPCIÓN VILLAFUERTE
Editore: Amado Avendaño Figueroa
Collaboratori: Heriberto Velasco, Manuel Martínez López, Carlos Herrera (portavos@hotmail.com)
Uffici: Calle Venustiano Carranza #26 - Barrio de San Diego - San Cristóbal de Las Casas - Chiapas
Teléfono (967) 678-90-62 - E-mail: lafojacoleta@yahoo.com.mx

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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