La Jornada 9 febbraio 2005
ACCERCHIARE L'EZLN, MISSIONE DELL'OPERAZIONE ARCOIRIS
Fu ideata dal generale Mario Renán Castillo
Undici raggruppamenti accerchiarono le comunità ribelli

JESUS ARANDA

Prendendo possesso del comando della settima Regione Militare, il generale di divisione Mario Renán Castillo creó l'unità operativa Arcoiris, che aveva come obiettivo di stabilire raggruppamenti dell'Esercito nei municipi chiave della zona di conflitto in Chiapas. Con questa azione, i militari finirono per "accerchiare" l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), impedendo che gli insorti mobilitassero i propri miliziani fuori dai municipi autonomi e stabilendo accampamenti in zone strategiche con personali d'élite in grado di attaccare quando fosse stato deciso dall'alto comando.

Nella sua qualità di comandante della settima Regione Militare, Renán Castillo - laureatosi nel corso militare di guerra psicologica e controinsurrezione a Fort Bragg, Carolina del Nord - fu designato comandante dell'unità operativa e si stabilirono 11 raggruppamenti nelle comunità di San Quintín, Nuevo Momón, Altamirano, Las Tazas, El Limar, Guadalupe Tepeyac, Monte Líbano, Ocosingo, Chanal, Bochil e Amatitlán.

Oltre a questi distaccamenti, lo stato del Chiapas contava, negli anni 1995-1997 (periodo in cui fu in carica il generale Renán Castillo) su un distaccamento del Gruppo Aeromobile di Forze Speciali (GAFE) agli ordini dell'allora tenente colonello Gabriel García Rincón.

Secondo la versione ufficiale, in quel periodo l'Esercito Messicano arrivò ad avere 20 mila uomini nello stato del Chiapas, provenienti da diverse zone e regioni militari del paese. Ma a quel tempo si rafforzò anche la presenza permanente di soldati nelle zone militari di Rancho Nuevo (31 ZM) agli ordini del generale Germán Trejo Zozaya; Tapachula (36), col generale Umberto Alfonso Guillermo Aguilar, ed Ocosingo (39), capeggiata dal generale Jorge de Jesús Wabi Rosel.

Questo ultimo, come gli altri generali che rivestirono incarichi importanti nella zona di conflitto, era specializzato in sicurezza nazionale, materia in cui lo studio di controspionaggio, controguerriglia, sovversione e terrorismo sono fondamentali. Inoltre, Wabi Rosel contava sull'esperienza di essere stato aggiunto militare (1993-1995) in Israele e prima di arrivare alla 39 Zona Militare, nel municipio di Ocosingo, era stato comandante del quartiere militare El Limar, nel municipio di Tila.

Questa macchina da guerra dell'Esercito Messicano era coordinata anche dal generale brigadiere Fermín Rivas García, che era capo del Centro di Coordinamento delle Operazioni dello Stato Maggiore della Difesa Nazionale. I servizi offerti da Rivas García furono riconosciuti dal presidente Vicente Fox che, oltre a designarlo viceispettore generale dell'Esercito e Forza Aerea, nel novembre scorso è stato promosso a generale di divisione, cosa che lo colloca nell'anticamera della segreteria per il 2006.

Da parte sua, il generale Alberto Martínez Herrera, chi successivamente sostituì il generale Trejo Zozaya nella 31 Zona Militare, recentemente è stato nominato comandante della 15 ZM, una delle più importanti del paese, con sede a La Mojonera, Jalisco.

I raggruppamenti dell'unità operativa Arcoiris prendevano il nome dai loro comandanti, i quali, in maggioranza, avevano esperienza di combattimento contro la guerriglia ed in controinsurrezione. Tra questi emerge il generale Guillermo Llanderal Cázares che comandava il raggruppamento di Nuevo Momón. Questo militare fu nominato dal presidente Vicente Fox Quesada, coordinatore delle Forze Federali di Appoggio.

Nel suo curriculum ufficiale, Llanderal segnala che combattè gruppi "ribelli" come "il Movimento Azione Rivoluzionaria (MAR) nello stato di Aguascalientes; gruppo autodenominato Diciembre Rojo, nella meseta purépecha di Michoacán, ed il gruppo ribelle nel municipio di Las Margaritas, in Chiapas".

Il raggruppamento Soto si trovava a San Quintín, agli ordini del generale di brigata Armando Soto Correa. Il Baca, ubicato ad Altamirano, era comandato dal generale di brigata Jorge Baca González. A Las Tacitas c'era il raggruppamento Terán, agli ordini del generale di brigata Carmelo Terán Montero. Da parte sua, il generale brigadiere Javier Herrera Barrera era al comando del raggruppamento Herrera che si trovava a El Limar.

In quello che fu il bastione dell'EZLN, Guadalupe Tepeyac, c'era il raggruppamento Ballesteros, al comando del generale brigadiere Rafael de Jesús Ballesteros Topete. A Monte Libano c'era il raggruppamento Gaytán, diretto dal generale brigadiere
Carlos Demetrio Gaytán Ochoa. Ad Ocosingo, il generale brigadiere René Carlos Aguilar Páez era a capo del raggruppamento Aguilar.

A El Chanal c'era il raggruppamento Lugo, al comando del colonello di fanteria Miguel Lugo Rodríguez. Il gruppo Guevara era a Bochil, agli ordini del generale brigadiere Gustavo Adolfo Guevara Martínez. Ad Amatitlán c'era il raggruppamento Monroy il cui comandante era il generale di brigata Héctor Alfredo Monroy Plascencia.

Il 4 Luglio 1997, l'allora comandante della settima regione militare, Mario Renán Castillo, firmò come testimone d'onore la consegna di circa 5 milioni di pesos da parte del governo di Julio César Ruiz Ferro al gruppo paramilitare Paz y Justicia (allegato copia del documento). Quest'organizzazione ha lasciato una scia di violenza e morte in Chiapas che, secondo il Centro per i Diritti Umani Fray Bartolomé de las Casas, ha causato lo sfollamento di oltre 12 mila indigeni e l'assassinio e sparizione di almeno 122 persone.

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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