Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas, A. C.
8 marzo 2005
Azione Urgente
Violazione del territorio e delle risorse naturali degli ejidi di Cuauhtémoc e Aztlan, del municipio di Ixtapa, Chiapas, Messico

Da due anni gli Ejidi di Cuauhtémoc ed Aztlan del municipio di Ixtapa, comunità del Pueblo Tzotzil, stanno lottando per la difesa del loro territorio, come conseguenza dell'installazione di un Allevamento Avicolo ubicato ai confini dell'Ejido Cuauhtémoc, proprietà del gruppo Pecuario San Antonio S.A. de C.V. che sta contaminando le terre destinate alla semina, uno stagno di pesci ed una sorgente a cui attingono le comunità per la vita comunitaria, oltre a mettere in pericolo la salute di adolescenti e bambini che frequentano la Telesecondaria ed il Giardino d'Infanzia che si trovano ad un centinaio di metri dall'allevamento.

I danni al territorio, che appartiene al territorio tzotzil, stanno impedendo alle comunità di svolgere le loro funzioni secondo i loro usi e costumi, dato che a causa dell'emissione di odori fetidi, non possono più celebrare le loro feste tradizionali. Per fare un
esempio, le comunità l'1 e il 2 di novembre ricordano i loro defunti al cimitero realizzando una serie di rituali, come accendere candele e portare cibo, e realizzano altre manifestazioni culturali che hanno origini nei tempi preispanici.

L'impossibilità di realizzare questi riti è una chiara violazione del territorio e dello sviluppo culturale a cui ogni popolo ha diritto.

Nonostante l'intervento di diversi funzionari dell'Istituto di Sanità, della Segreteria di Sviluppo Rurale, della Delegazione di Governo, della Regolazione e del Fomento Sanitario Controllo Sanitario, della Giurisdizione Sanitaria N. 1, della Secretaria per l'Ecosistema e le Risorse Naturali, non c'è stato nessun modo di fermare l'inquinamento ambientale che l'allevamento sta provocando con danni che possono essere irreversibili. La situazione, come riportato da documenti dell'Istituto Messicano di Sicurezza Sociale, ha provocato malattie come: parassitosi intrestinale, ameba, scabbia, gastroenterite, salmonella e varie dermatiti, sempre causate dai rifiuti dall'allevamento: Grupo Pecuario San Antonio S.A. de C.V. Inoltre sono state rilevate epidemie nella popolazione che hanno colpito soprattutto donne e bambini.

Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas ha constatato sul campo la presenza di odori fetidi e polvere proveniente dai pollai, così come danni alle piante di caffé, di fagioli e di mais, produzione destinata all'autoconsumo. Queste rilevazioni sono riportate anche nei documenti della Giurisdizione Sanitaria N.1, ed il personale dell'Istituto di Sanità dello Stato del Chiapas ha riscontrato le seguenti anomalie sanitarie:

"Ogni 8 settimane viene rinnova il giaciglio degli animali: l'eccesso di escrementi dei polli e l'umidità causano concentrate emissioni di odori fetidi che oltrepassano il perimetro dell'allevamento. Non ci sono né drenaggio né fossa biologica per il trattamento e la raccolta dell'acqua utilizzata, ma solo canali ostruiti e sporchi. Presenza di fauna nociva, eccessiva polvere e particelle nell'aria di escrementi di pollo, di segatura e di piume. Ogni 8 settimana i corridoi sono lavati e disinfettati. Non essendoci drenaggio le acque utilizate finiscono nel torrente, fonte d'acqua per l'uso ed il consumo degli abitanti dell'ejido. Rischio per la salute. Inoltre, non ha esiste un serbatoio proprio d'acqua e quindi esistono una serie di gravi anomalie nella gestione di questa impresa Avícola".

Il personale della Segretaria dello Sviluppo Rurale ha proposto quanto segue:

"Ridurre la densità della popolazione di polli a 8 per metro quadrato per diminuire la concentrazione di gas nell'ambiente. Riorientare le casette che sono mal ubicate. Implementare l'uso dell'infrastruttura con un cordone sanitario e migliorare la pavimentazione per facilitare la pulizia e la disinfezione. Canalizzare le acque residuali in una fossa biologica o costruire un impianto per il trattamento delle acque residue evitando l'inquinamento del torrente vicino. Applicare il Biocatalizzatore enzimatico per la presenza di gas nelle casette. Ritirare l'attrezzatura in disuso che riproduce fauna nociva".

L'impresa ha rispettato solo in modo parziale le raccomandazioni ricevute dalle varie istituzioni, visto che persiste la contaminazione dell'ambiente e persistono gli odori che provocano - tra l'altro - malattie, malesseri e la protesta degli abitanti degli ejidi di Aztlan e Cuauhtémoc, per il comportamento dell'impresa ed il mancato intervento delle autorità competenti.

Quindi, questo Centro ha documentato che esistono chiare violazioni dei diritti umani come: il diritto a vivere in un ambiente sano, il diritto alla salute, i diritti ambientali. Oltre alle violazioni ai Diritti dei Popoli Indigeni, cioè: al territorio ed alle risorse naturali che sono diritti protetti dalla Costituzione Federale, da Trattati Internazionali e da altre leggi.

Lanciamo un appello per l'invio di messaggi urgenti di protesta per chiedere ai governi federale e statale di:

1. rispettare i diritti collettivi degli ejidi Cuauhtémoc ed Aztlan che, come popoli indigeni hanno diritto al rispetto della loro terra-territorio, al godimento delle loro risorse naturali ed alla loro riproduzione culturale attraverso le loro espressioni culturali.

2. garantire alla popolazione in generale il diritto di vivere in un ambiente sano.

3. di garantire il diritto alla salute degli ejidi di Aztlan e Cuauhtémoc del municipio di Ixtapa, Chiapas, Messico, adottando misure di protezione per la popolazione civile, per le epidemie rilevate dagli enti sanitari.

4. di chiudere l'impresa Grupo Pecuario San Antonio S.A. de C.V.


Per favore, inviare i vostri messaggi a:

Lic. Vicente Fox Quezada
Presidente Constitucional de México
Residencia Oficial de los Pinos - Casa Miguel Alemán Col. San Miguel Chapultepec 11850, Distrito Federal, México
Teléfono: (55) 50911100 Fax: (55) 52772376
Correo electrónico: vicente.fox.quesada@presidencia.gob.mx

Lic. Pablo Salazar Mendiguchía
Gobernador Constitucional del Estado de Chiapas Palacio de gobierno, 1er Piso,
Conmutador 61 2-90-47, 61 2-90-48,61 2-10-93, 61 2-33-52 y 61 2-05-28
Correo electrónico: secpart@prodigy.net.mx

Lic. Alberto Cárdenas Jiménez
Secretario de Medio Ambiente y Recursos Naturales
Boulevard Adolfo Ruiz Cortinez No. 4209 Jardines en la Montaña Delegación Tlalpan C.P. 14210 México, D. F.
Teléfono: 01 55 - 56280602
Correo electrónico: secretario@semarnat.gob.mx

Ing. Ramón Francisco Aguirre Herrera
Delegado Federal -SEMARNAT
5ª. calle Poniente Norte No. 1207 Entre 10 y 11 norte, Barrio Niño de Atocha, C. P. 29000 Tuxtla Gutiérrez, Chiapas.
Teléfonos (961) 60 4 6515, 604 67 48 y 617 50 04
Correo electrónico: delegado@chiapas.semarnat.gob.mx

Lic. Alberto Eduardo Galván Monrroy
Delegado de PROFEPA
Avenida Central Oriente No. 725 Colonia Centro C. P. 29000 Tuxtla Gutiérrez, Chiapas.
Teléfonos (961) 6161281
Correo electrónico: delegado_chis@correo.profepa.gob.mx inspeccion_chis@correo.profepa.gob.mx

Dr. Ángel Rene Estrada Arévalo
Secretaria de Salud del Estado de Chiapas
Calzada Ciudad Deportiva Unidad Administrativa Edificio "C" C. P. 29007 Tuxtla Gutiérrez, Chiapas
Teléfonos (961) 61 37609
Correo electrónico: arestrada@salud.gob.mx

Relator Especial de la ONU sobre la situación de los derechos humanos y las libertades fundamentales de los Pueblos Indígenas Lic. Rodolfo Stavenhagen
Naciones Unidas, 1211 Ginebra 10, Suiza.
Persona de contacto: Pablo Espiniella, Oficial de Derechos Humanos
Tel. (41 22) 917 94 13 Fax (41 22) 917-90 08;
Email: indigenous@ohchr.org

Con copia a:
Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de Las Casas A.C.
Brasil 14, Barrio de Mexicanos. CP29240, Fax: 52 - 967 - 6783551 San Cristóbal de las Casas, Chiapas, México
Correo electrónico: medios@frayba.org.mx

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino e dal Comitato Chiapas "Maribel" di Bergamo)

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