Il presidente Vicente Fox ha assicurato che il suo governo è in grado di risolvere tutte le problematiche politiche per quanto appaiano difficili e per questo dal primo giorno della sua amministrazione, il conflitto del Chiapas è stato "all'attenzione" delle istituzioni, ottenendo così che nella regione si viva "in pace, in progresso e nello sviluppo durante questi anni".
Ha aggiunto che il "tema del passato, del conflitto permanente tra membri della società messicana" è stato ormai risolto dai poteri Giudiziario, Legislativo ed Esecutivo.
Nel mezzo della polemica con il capo del Governo del Distretto Federale, Andrés Manuel López Obrador, sul tema dell'esautoramento, ha insistito nel suo discorso abituale che i governanti sono obbligati a dire la verità, ad agire nel pieno rispetto della legalità e dello stato di diritto ed a dare l'esempio.
Inoltre, ha dichiarato che sulla base di quanto ha imparato e sperimentato in questi quattro anni di governo, ha una "enorme fiducia" nella forza e nelle capacità delle istituzioni di impegnarsi in qualsiasi argomento si presentano, per difficile che appai, tra cui il conflitto chiapaneco.
Fox era già stato criticato un mese fa per una frase del genere. L'11 gennaio, ad Ocosingo, Chiapas, alle domande sulle richieste dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), aveva risposto che "questo tema è ormai argomento del passato e tutti ormai stanno guardando avanti".
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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