GIUNTA DEL BUON GOVERNO HACIA LA ESPERANZA
CARACOL "MADRE DE LOS CARACOLES DEL MAR DE NUESTROS SUEÑOS"
LA REALIDAD - CHIAPAS - MESSICO
4 FEBBRAIO 2005

ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE
ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI DIRITTI UMANI NON GOVERNATIVE
AGLI INTELLETTUALI ONESTI

FRATELLI E SORELLE:

In questi ultimi giorni è arrivato nei nostri uffici un gruppo di persone che lavorano come tassisti nella città di Motozintla, Chiapas, appartenenti a diverse organizzazioni ora unitesi e note come COALICIÓN DE TAXISTAS DE MOTOZINTLA. Sono venuti qui in cerca di giustizia che dal 1996 reclamano presso gli enti governativi ma senza risultati. Quello che invece hanno trovato, sono minacce e discriminazione, perciò:

DENUNCIAMO QUANTO SEGUE:

PRIMO: Dal 1996 diverse persone appartenenti a diversi raggruppamenti, chiedono alle autorità governative e del traffico dello stato del Chiapas, la concessione per lavorare legalmente come tassisti e per offrire questo servizio alla popolazione di Motozintla, Chiapas, ma il 23 novembre 2004 in una sessione aperta nella quale è stato firmato il verbale con cui sono state assegnate le concessioni ed i permessi a coloro che le autorità ritengono loro amici e parenti, o a quelli che danno loro denaro, mentre gli altri sono stati buttati per strada dicendo: "la pignatta è stata rotta e le caramelle sono oramai state distribuite e quelli che non hanno vinto nulla se ne possono andare al diavolo". Il gruppo di esclusi ha contestato la decisione avvertendo che questo potrebbe provocare problemi e morti. La risposta delle autorità è stata "allora ammazzatevi, noi non c'entriamo?". Queste sono state le parole del signor Aniceto Orantes Ruiz, Coordinador Estatal de Autotransporte dello Stato del Chiapas.

SECONDO: Le concessioni ed i permessi consegnati a quelli più vicini alle autorità governative e del traffico dello stato, sono state appaltate ad altre persone anche per 5 mila pesos al mese dai proprietari di questi permessi, come nel caso del signor Armando Mérida Cano e Aníbal González, tra gli altri, che hanno così ottenuto cinque licenze, mentre per altri non ce n'è neppure una.

TERZO: Mérida Cano è segretario della cooperativa El Mariscal e solo lui è l'interlocutore delle autorità quando si tratta di licenze e permessi. Dunque, le persone che ne hanno bisogno si rivolgono a lui e devono affiliarsi alla sua organizzazione e per questo devono anche pagargli fino a 30 mila pesos affinché lui faccia andare avanti le pratiche per la licenza. In conclusione, fra quella persona e le autorità esiste un legame di affari e solo loro sanno quanto si spartiscono.

QUARTO: Le autorità chiapaneche e soprattutto gli enti della strada dello Stato, coprono in questo modo i loro atti di corruzione. Come sono abituati a fare da sempre.

QUINTO: A partire dal 23 novembre 2004 tutti gli esclusi dal governo, un numero approssimativo di 50 soggetti, hanno deciso di organizzarsi in una coalizione e di lavorare con le unità a loro disposizione, ma il 31 gennaio 2005 su pressione di quelli ai quali è stato concesso il permesso e dei cosiddetti "tollerati", il delegato per il traffico di Motozintla ha dato il via all'operazione di sequestro delle unità dei tassisti della coalizione. Questo è avvenuto alle 10:30 del 31 gennaio e sono state sequestrate le unità di proprietà di Simeón López Rodríguez e di Ana Luz Villegas Armas, entrambi membri della coalizione ed un'altra unità è stata danneggiata e uno dei suoi proprietari è stato picchiato pesantemente da parte dei "concessionari" e dei "tollerati" davanti agli occhi del signor Isaías González, delegato del traffico di Motozintla.

SESTO: Nel pomeriggio del 31 gennaio stesso, mentre i membri della coalizione manifestavano con un corteo pacifico, venivano intercettati da un gruppo di aggressori (concessionari e tollerati) con lancio di pietre e bastoni, sono sorti scontri durante i quali i "tollerati" hanno dovuto abbandonare una loro unità che è stata portata via dai membri della coalizione che la restituiranno a suo tempo.

SETTIMO: Sei membri della coalizione sono ora colpiti da ordini di cattura come leader di questo raggruppamento, provvedimento nel quale stanno intervenendo scorrettamente le autorità giudiziare.

OTTAVO: Di tutto ciò sono a conoscenza il governo dello stato ed il signor Vicente Fox in quanto il signor Isaías González, delegato per il traffico di Motozintla, al momento dell'operazione ha espressamente dichiarato di aver ricevuto gli ordini per telefono dal signor Pablo Salazar Mendiguchía.

NONO: Sulla base di quanto sopra esposto, riterremo responsabili Vicente Fox ed il signor Pablo Salazar Mendiguchía di eventuali scontri in questa città, perché loro sono i diretti responsabili delle decisioni dei loro subordinati. Chiediamo quindi l'immediata soluzione del problema concedendo lavoro a tutti quelli che ne hanno bisogno.

Popolo del Messico e del mondo, in Messico ed in particolare nello stato del Chiapas, non esiste nessun governo del cambiamento e quanto va dicendo a tutti il signor Pablo Salazar sono solo parole, perchè ogni giorno aumento gli esclusi dal mondo del lavoro, come adesso i membri della coalizione di tassisti di Motozintla.

Noi chiediamo: dove sono la ragione e la giustizia se a chi possiede già numerose licenze ne vengono date altre, mente a chi non ne ha non viene dato nulla? Che cosa si vuole che faccia la società? Assaltare, trafficare con le droghe o con i clandestini, o che
tutti diventino "maras salvatruchas" [nuova banda che si sta diffondendo in Messico - n.d.t.]? È questo quello che vogliono? Perchè non si perseguono i ladri, i narcotrafficanti ed i "polleros" e perchè non lasciano lavorare quelli che lo vogliono fare degnamente?

I responsabili del fatto che la popolazione si trasformi in ribelli sono le stesse autorità, perchè è costretta a seguire questa unica via. Il popolo è ormai stanco.

DISTINTAMENTE
GIUNTA DEL BUON GOVERNO
FIRME: Doroteo, Brayan, Rolando

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torinoe dal Comitato Chiapas “Maribel” - Bergamo)

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