La Jornada 3 giugno 2005
ORGANIZZAZIONI MONDIALI PROTESTANO PER LA CANCELLAZIONE DEI CONTI CORRENTI DELLA ONG

Questa lettera, firmata da centinaia di membri di organizzazioni civili, accademiche, culturali, scrittori e giornalisti di oltre 20 paesi, è stata consegnata alla presidenza della BBVA Bancomer, ai mezzi di comunicazione, alle comunità indigene e della società civile, per protestare contro la decisione di questa banca di imporre alle associazioni Enlace Civil A.C. ed OSIMECH la cancellazione dei loro conti bancari.

Tra i firmatari figurano lo scrittore José Saramago; la giornalista Pilar del Río; Fernando León de Aranoa, regista cinematrografico; il musicista catalano Manu Chao; Fermín Muguruza, musicista basco; Dannielle Mitterrand; Regis Debray; il dirigente dell'Inter di Milano, Bruno Bartolozzi; il Partito della Rifondazione Comunista Italiano, con il suo deputato Ramón Mantovani; Aldo Zanchetta, presidente della Fondazione Neno Zanchetta, ed il gruppo Ya Basta Italia.

In Messico firmano la lettera il vescovo emerito di San Cristóbal de Las Casas, Samuel Ruiz; Gonzalo Ituarte, priore dei dominicani nel paese; negli Stati Uniti: Kerry Appel, di The Human Bean Company; Harry Cleaver, professore dell'Università del Texas ad Austin, ed il giornalista e scrittore John Ross, tra gli altri.


A la presidencia del BBVA; a los medios de comunicación; a la sociedad civil; a las comunidades indígenas en resistencia

25 de mayo de 2005

Hemos recibido con indignación y preocupación la noticia aparecida hoy en los medios de comunicación mexicanos de que el BBVA-Bancomer insta a la asociaciones Enlace Civil A.C. y OSIMECH a cancelar las cuentas en dicho banco.

Consideramos muy graves las acusaciones efectuadas por BBVA Bancomer, a través del gerente regional jurídico, Sr. Adolfo Ruiz Hernández (sucursal de San Cristóbal de las Casas, Chiapas, México), en las que alega, como razón para cancelar las cuentas, que el banco tiene que protegerse del lavado de dinero.

Esta acusación es una falacia que ofende a dichas organizaciones y a todas las personas, ONG, organismos civiles, universidades, asociaciones culturales, escuelas, asociaciones de padres de familia, ayuntamientos, instituciones gubernamentales, colectivos, etcétera, que, desde la única y exclusiva voluntad de solidarizarse con las comunidades indígenas zapatistas, aportan, muchas veces con gran esfuerzo, su contribución económica para mejorar y fortalecer el desarrollo comunitario.

También consideramos que esta acusación afecta especialmente a las comunidades indígenas, a las cuales admiramos por su dignidad y su rechazo a recibir dinero que no proceda de la sociedad civil.

Desde hace muchos años, cientos de organizaciones no gubernamentales, colectivos e instituciones públicas de todo el mundo han acompañado a las comunidades indígenas en resistencia en la realización de proyectos productivos, de salud, educación, agroecologia, definidos por las propias comunidades.

El origen de ese dinero ha sido siempre los fondos que las instituciones destinan a programas de cooperación y el obtenido, no sin esfuerzo, por el trabajo solidario y honrado de muchos miles de personas y organizaciones de la sociedad civil.

Es por eso que les exigimos retiren inmediatamente una acusación injusta y arbitraria que no se basa en prueba alguna.


LA BANCA È DIVENTATA IL GUARDIANO DELLE COSCIENZE
lettera di Saramago e di Pilar del Río a Bancomer

A Bancomer:

Quando pensavamo che il pianeta fosse sul punto di cadere senza speranza nella corruzione più distruttiva e nella perversione assoluta di tutti i valori etici, ecco che arriva Bancomer a darci un esempio di moralità che rimarrà inciso in lettere d'oro nella Storia del Messico e delle istituzioni finanziarie mondiali.

Legittimamente preoccupata dal riciclaggio di denaro sporco che tanto danno ha causato alla salute economica della società umana, benché asceso alle glorie della ricchezza e del potere da una parte, Bancomer ha deciso di purificare i conti che gestisce.

Applaudiamo, pertanto, a Bancomer. A partire da ora la consegna che si sentirà in tutto il mondo sarà questa: "Sii onesto, fai come Bancomer". I vecchi dieci comandamenti della Chiesa non sono più la nostra guida, Bancomer si fa carico di vigilare sulle nostre coscienze e sul nostro comportamento. Grazie, Bancomer.

Tuttavia, abbiamo una comunicazione per Bancomer. Come migliaia di persone, abbiamo versato denaro per aiutare le comunità indigene del Chiapas. Come quello di altre migliaia di persone, il nostro denaro è pulito, guadagnato col nostro lavoro ed utilizzato secondo le regole di una solidarietà che, per quanto visto, Bancomer ignora.

Sollevando il sospetto che il nostro denaro sia guadagnato con mezzi illeciti, Bancomer ci offende. Sollevando il sospetto che il denaro volontariamente messo a disposizione delle comunità del Chiapas da queste migliaia di persone sia sporco, Bancomer le offende.

Pertanto, Bancomer ha solo una soluzione: chiederci scusa. E cercare seriamente il denaro sporco che sarà entrato in altri
conti che copre.

Siamo certi che lo troverà.

Pilar del Río e José Saramago

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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