La Jornada - Mercoledì 2 marzo 2005
Famiglie zapatiste si riconcentrano nei Montes Azules
ANGELES MARISCAL - CORRISPONDENTE

Tuxtla Gutierrez, Chis., 1º marzo - Circa 22 famiglie militanti dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) che abitavano nel villaggio 12 de Diciembre, nella Selva Lacandona, hanno abbandonato la località per concentrarsi a Nuevo Limar, nel centro della riserva ecologica dei Montes Azules. Questo come parte del ricollocamento delle comunità annunciata dal subcomandante Marcos quattro mesi fa.

Lo scorso ottobre, il leader politico-militare dell'EZLN aveva annunciato che si avrebbero riaggruppati i villaggi Primero de Enero, San Isidro, 12 de Diciembre, 8 de Octubre, Santa Cruz, Nuevo Limar ed Aguadulce, per poterli seguire meglio per quanto riguarda la salute e l'educazione mediante le Giunte del Buon Governo.

La lontananza e la dispersione di varie di queste località generano notevoli difficoltà, per cui "l'EZLN ha deciso, con il consenso espresso dagli interessati, di riconcentrare alcuni dei villaggi zapatisti di questa zona, affinché possano essere protetti dalla giunta del buon governo della zona selva frontiera".

"Si è arrivati alla conclusione che era meglio che alcuni villaggi si riconcentrassero in un luogo, per poter resistere meglio alle minacce, potranno proteggere meglio la selva, saranno partecipi degli avanzamenti delle Giunte del Buon Governo e potranno partecipare meglio alla lotta dell'EZLN per il rispetto ed il riconoscimento dei diritti e della cultura indigena", aveva scritto Marcos nella sua missiva.

Aveva chiarito in quella occasione che queste sette non sono le uniche comunità zapatiste nei Montes Azules, poiché lì ci sono altri nuclei zapatisti di popolazione che vivono sotto minaccia di sgombero.

Venerdì scorso 22 famiglie d'indigeni d'etnia chol se ne sono andate dal villaggio 12 de Diciembre, dove erano arrivate quasi cinque anni fa, insediandosi vicino al río Lacantún e dove avevano occupato circa 200 ettari di terreno.

Le famiglie se ne sono andate su dei veicoli che le hanno portate vicino alla laguna Miramar, nel centro della riserva ecologica Montes Azules. Si sono fermate nel villaggio di Nuevo Limar dove discuteranno se rimarrano insieme agli abitanti di San Isidro -che sono stati riubicati nel dicembre scorso - o se abbandoneranno la zona per dar vita ad un nuovo insediamento.

Secondo il subcomandante Marcos, i sette villaggi che si riubicheranno sotto l'auspicio delle giunte del buon governo, se ne sono dovuti andare dai loro luoghi d'origine a causa delle persecuzioni dei paramilitari e dell'intolleranza stimolata dal Partito Rivoluzionario Istituzionale.

Per questo motivo decine di famiglie zapatiste hanno dovuto, da tempo, sfollare e formare piccoli nuclei abitativi nella riserva della biosfera dei Montes Azules, nel centro della zona chiamata Lacandonia.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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