La Jornada - Lunedì 26 aprile 2004
Padre dello studente ucciso sospetta le polizie e sporge denuncia per omicidio
KARINA AVILES

Mario González, padre di Noel Pável González González, studente dell'Università Nazionale Autonoma di Messico (UNAM) e della Scuola Nazionale di Antropologia e Storia (ENAH), che è stato trovato morto nel Pico del Aguila del Ajusco, ha presentato ieri al Ministero Pubblico la denuncia formale per l'omicidio del figlio.

Il signor González ha espresso i suoi sospetti che "siano stati agenti del governo federale quelli che hanno ammazzato mio figlio per la sua partecipazione alle marce (degli altromondisti) in Cancún, Monterrey e perché era simpatizzante dello zapatismo ed aveva un progetto alternativo di vendita di caffè organico degli zapatisti".

Ha detto che un gruppo di periti della Procura Generale di Giustizia del Distretto Federale (PGJDF) ha eseguito una seconda autopsia al corpo di su figlio "per riconfermare i dati del medico forense di Tlalpan".

Mario González, che è un lavoratore dell'UNAM e membro della Commissione Mista Permanente di Ammissione del Sindacato dei Lavoratori dell'università, confida di potersi incontrare oggi con il viceprocuratore capitalino, Renato Sales.

Pável non aveva difficoltà

Compagni di Noel Pável, della Facoltà di Filosofia e Lettere, hanno ribadito che il giovane studente "non aveva problemi con nessuno". L'ultima volta che si visto Noel era nelle aule, lo scorso 20 aprile, data in cui attivisti dell'università commemorarono con diverse attività i cinque anni dall'inizio dello sciopero studentesco del 1999-2000.

Noel Pável González è stato sepolto ieri pomeriggio nel Cimitero Jardin, in compagnia dei suoi familiari, dei compagni della Facoltà di Filosofia, dell'ENAH, di insegnanti del Collegio di Scienze e Umanità-Sud e di lavoratori dell'UNAM.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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