Bollettino Stampa del 26 febbraio 2004
Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas manifesta la sua preoccupazione in relazione ai fatti accaduti ieri nel municipio di Zinacantán dove sono stati privati illegalmente della loro libertà tre giornalisti, così come per il clima di violenza che si è generato come risultato della parzialità delle autorità municipali.
Partendo della documentazione raccolta da questo Centro sul problema del pozzo in disputa nella comunità di San Isidro, dichiariamo che si tratta di una evidente violazione dei diritti e dell'usufrutto dei signori Petrona Gómez Gómez e Manuel Gómez Vásquez, che posseggono e hanno approfittato di detti beni per 18 anni, insieme ad altri 14 capi famiglia. Queste terre, su una superficie di 62 ettari, sono stati acquistati dal sig. Juan Lescieur López, e allora si chiamavano Santa Rosalía e sono ubicate nel Municipio di San Cristóbal de Las Casas e non dentro al municipio di Zinacantán.
Con un intervento di questo Centro di Diritti Umani insieme a CORECO A.C. e su richiesta degli abitanti di San Isidro, abbiamo promosso il dialogo tra le parti al fine di cercare un accordo, ma il CDHFBC ha osservato con molta preoccupazione che le istanze del governo dello stato riunite nel hotel Rincon del Arco e convocate per discutere questo problema, non hanno proposto la restituzione del diritto per poter così avanzare verso una soluzione. In questa riunione del 10 febbraio, in modo unilaterale le istanze del governo hanno stabilito una nuova data e un nuovo luogo per la prossima riunione, senza tener conto dell'opinione del gruppo di San Isidro.
Il governo non ha garantito il rispetto del diritto e tanto meno sta sorvegliando in modo che si impediscano atti di sopruso senza il consenso e l'approvazione dei legittimi proprietari e usufruttuari.
Non si tratta di un situazione unicamente dell'ambito municipale, dato che sono stato chiari e pubblici gli appoggi che la Giunta del Buon Governo ha dato al gruppo simpatizzante dell'EZLN. Se le autorità del governo statale e municipale persistono nel loro comportamento, è prevedibile che si acutizzino i problemi mettendo a rischio l'integrità e la sicurezza personale degli abitanti di San Isidro e dei loro vicini.
Il Centro per i Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas chiede alle autorità di:
CENTRO DEI DIRITTI UMANI FRAY BARTOLOMÉ DE LAS CASAS, AC
BRASIL 14, BARRIO MEXICANOS, CP 29240. SAN CRISTÓBAL DE LAS CASAS, CHIAPAS, MÉXICO
TEL. FAX (967) 678 35 48, 678 35 51, 678 73 95, 678 73 96 http://www.laneta.apc.org/cdhbcasas/index.htm - cdhbcasas@laneta.apc.org