La Jornada - Sabato 25 settembre 2004
Esigono un indennizzo
Contadini bloccano le installazioni della Pemex in Tabasco

RENE ALBERTO LOPEZ - CORRISPONDENTE

Villahermosa, Tab, 24 settembre - Più di 200 contadini hanno bloccato questo venerdì le installazioni petrolifere nella zona rurale del municipio di Huimanguillo, a circa 50 Km dalla capitale dello stato, chiedendo alla Petroli Messicani (Pemex) il pagamento accordato tre anni fa per i danni derivati dall'inquinamento di terre coltivate in questa regione agricola e di allevamenti.

Contadini delle comunità Luis Cabrera, La Piedra, Pejelagartero, La Ceiba, Benito Juárez e Garcero hanno chiuso all’alba le strade per impedire che i veicoli con i lavoratori della Pemex potessero arrivare al lavoro.

Hanno detto che nonostante esistano delle lettere firmate nel 2001 e nel 2003, i rappresentanti della Pemex si rifiutano di coprire le indennità "a cui abbiamo diritto per il massiccio utilizzo d’acqua e lo spargimento di idrocarburi che hanno danneggiato i nostri campi seminati e da pascolo".

I manifestanti hanno avvisato oggi che nel caso l'industria petrolifera non risponda alle loro richieste la prossima settimana inizieranno un presidio degli uffici della Pemex, Produzione ed Esplorazione, nella città di Villahermosa, perché hanno insistito molte volte per arrivare ad un dialogo "ma non ci ricevono nemmeno".

In questa stessa zona anche altri contadini ubicati nella zona di La Venta, ai limiti con Coatzacoalcos, Veracruz, riuniti nel Fronte di Lotta Contadino Democratico, chiedono alla Pemex il pagamento di danni per l'inquinamento di circa cinquemila ettari di terre coltivate che si ripercuote su più di tremila produttori di 39 comunità.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home