La Jornada - 22 settembre 2004
Progressi Zapatisti
I MUNICIPI RIBELLI RESPINGONO "POLLEROS"* E NARCOTRAFFICANTI
HERMANN BELLINGHAUSEN - Inviato

Morelia, Chiapas, 21 settembre - In questa regione, da diversi anni chiamata dagli zapatisti Tzotz Choj, i compiti di governo dei municipi autonomi acquisiscono caratteristiche particolari. Alle questioni comuni a tutti i popoli indigeni (salute, educazione, produzione, commercializzazione, trasporto...) si aggiungono il narcotraffico, il traffico di clandestini ed il disboscamento delle foreste.

Dal caracol "Torbellino de nuestras palabras", i municipi autonomi si coordinano per affrontare e risolvere, con scarse risorse, questi problemi, per così dire, esterni. "Noi abbiamo proibito questi traffici nelle nostre comunità, ma sappiamo che molte volte i polleros ed i narcos credono di poter approfittare dei territori autonomi per far passare le loro cose", sostiene un membro della giunta di buon governo (JBG).

Come si sa, non mancano accuse ufficiali (mai provate) contro gli zapatisti quando si bruciano coltivazioni di marijuana; non sono neanche riusciti ad affibiargli il transito di clandestini. Nelle comunità ribelli niente di tutto questo viene tollerato, e si nota.

La relazione annuale della JBG di Morelia riporta un resoconto delle entrate e delle uscite, meno prolissodi quello della giunta di Oventic ad esempio, ma simile. Tutti i municipi di questa regione, per esmpio, hanno ricevuto per la sanità una stessa somma: 27mila 638 pesos.

Anche nel caracol di Morelia sono appese le relazioni di ogni municipio. Laconicamente si concentrano sui progetti municipali e sulla distribuzione di risorse per scuole, salute, commercializzazione di prodotti e produzione di miele.

Nel municipio Ernesto Che Guevara attualmente si sta costruendo la clinica Lequil Kuxlejal, ed in Olga Isabel una scuola. A Vicente Guerrero, oltre ai progetti comuni, sono stati spesi 18 mila pesos per l’apicoltura. In 17 de Noviembre si è risolto un problema di trasporto che colpiva tutti, indipendentemente dall'appartenenza politica. La JBG è intervenuta in un problema tra gruppi di trasportatori sul tratto Altamirano-Comitán che attraversa i territori di Miguel Hidalgo e Vicente Guerrero; il servizio è stato un po' razionalizzato ma potrebbe ripresentarsi in qualunque momento.

Le provocazioni di gruppi priisti di Altamirano sono arrivate nel dicembre scorso all'estremo di "annunciare" che avrebbero distrutto il caracol di Morelia. Il rapido radunarsi di indigeni autonomi nel caracol ha dissuaso i priisti dal compiere il loro attacco, ma il pericolo rimane comunque costante nella zona.

A novembre si comincerà la costruzione della scuola Nuevo Amanecer, nel municipio Olga Isabel, per cui la JBG ha consegnato 40 mila pesos. Il consiglio accompagna la sua relazione con un semplice disegno della scuola, la cucina e la mensa. Sull’edificio che comprende le aule, alcune parole sulla porta disegnata segnalano che è "l'ingresso del sapere". Circondano il disegno mazzolini di fiori azzurri che hanno il viso-calice coperto da passamontagna. Non c'è ancora la scuola, ma la porta ha già il nome ed i fiori sono zapatisti.

(*) trafficanti di clandestini


(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)



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