La Jornada - Mercoledì 19 maggio 2004
I resti sono stati inumati nel cimitero di Fort Bliss
Rendono omaggio alla sergente di origine messicana morta in Irak

RUBEN VILLALPANDO - CORRISPONDENTE

Canutillo, Texas, 18 maggio - In una cerimonia nel Cimitero Militare Nazionale della base Fort Bliss, questa mattina sono stati inumati i resti della sergente Isela Rubalcava, morta in un'imboscata a Mosul, in Irak. I genitori ed un fratello hanno ricevuto la medaglia del Cuore Porpora, che le autorità statunitensi assegnano ai familiari dei militari caduti in combattimento.

Prima, alle 9, nel tempio cattolico di San Patricio, nella comunità di Canutillo, più di 500 persone hanno salutato Isela prima che si trasferisse il suo corpo al cimitero.

Alla cerimonia in Fort Bliss c'era Antonia Saucedo, madre del sergente Ariel Rico Saucedo, che morì il 28 novembre 2003 pure in Mosul. Antonia ha ricordato che durante l'occupazione statunitense in Irak sono morti almeno cinque soldati originari di Texas e che Rubalcava è stata la prima donna di El Paso morta in territorio iracheno.

Ramón Rubalcava, padre di Isela, ha detto che "i membri della famiglia cercano d'essere forti in questo brutto momento, anche grazie alle tante persone che ci sono state vicine e che ci hanno sostenuto moralmente e con la memoria di mia figlia. Oggi si è arrivato il momento di permetterle di riposare in pace".

Ramón Rubalcava, originario di Città Juárez e naturalizzato statunitense,ha detto sulle azioni belliche degli Stati Uniti in Irak: "questa guerra è inutile, come quella del Vietnam, che è costata molte morti agli Stati Uniti e perciò il governo deve ritirarsi, visto che il dolore che provo si ripeterà in altre famiglie".


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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