La Jornada - Venerdì 16 luglio 2004
Contadini di Atenco protestano per il tentativo di far rinascere l’aeroporto in Texoco
ISRAEL DAVILA – CORRISPONDENTE

Toluca, Mex, 15 luglio - Ejidatari di San Salvador Atenco hanno manifestato oggi per chiedere al governo dello stato una spiegazione sulla presunta ripresa del progetto aeroportuale nei terreni dell'ex-lago di Texcoco.

Col machete in mano, hanno accusato le autorità di generare incertezza ed instabilità nel loro municipio ed hanno minacciato di abbandonare il tavolo di dialogo aperto da più di un anno con l'amministrazione statale.

Le dichiarazioni del dirigente statale del PRI, Isidro Pastor Medrano, nella direzione di una riattivazione del progetto aeroportuale in Texcoco, hanno provocato la reazione non solo degli ejidatari, ma pure dello stesso governatore Arturo Montiel Rojas che stamattina si è dissociato da qualunque intenzione di far rivivere quella problematica.

Pastor Mediano aveva dichiarato mercoledì che avrebbe sollecitato il governo federale ad effettuare degli studi tecnici sul progetto per includerli nella piattaforma elettorale con la quale il PRI vuole affrontare le elezioni dell'anno prossimo, quando sarà in gioco il governo dello stato e si è perfino offerto di dialogare coi contadini della zona per convincerli delle "bontà" del terminal aereo.

Ignacio del Valle, dirigente del Fronte di Popoli in Difesa della Terra, ha detto arrivando a Toluca: "Non permetteremo nemmeno queste insinuazioni e meno ancora che provochino instabilità e generino sfiducia nelle nostre comunità. Che si rendano conto che non abbiamo mai abbassato la guardia".

Ignacio del Valle che arrivò fino all’entrata del palazzo di governo insieme a mezzo centinaio di contadini, ha chiesto al governatore mexiquense di dissociarsi dalla posizione assunta dal presidente del suo partito.

"Non siamo la burla di nessuno. Il popolo del Messico e del mondo sa che noi non chiniamo la testa. Siamo proprio stufi degli inganni. Si è deciso un tavolo di dialogo per risolvere i problemi sociali della comunità, come scuole, ospedali e riattivare l’agricoltura, ma si è fatto niente; hanno consegnato solo un'ambulanza ed alcune sementi e questo non è risolvere i problemi".

Prima dell'arrivo degli ejidatari di Atenco, il governatore Arturo Montiel ha convocato una conferenza stampa per dissociarsi dal pronunciamento del dirigente statale del suo partito: "Noi non abbiamo interesse a far rivivere il progetto. Che sia chiaro e neanche il governo federale".

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