La Jornada - domenica 11 aprile 2004
DAGLI STATI UNITI
Vestiti come militari ed incappucciati, sparano cartucce di gomma e pittura da quindici giorni
ONG denuncia l'aggressione di giovani degli USA contro la gente di Ciudad Juarez

Ruben Villalpado - corrispondente

Ciudad Juarez, 10 aprile - La Rete Statale Indipendente dei Diritti Umani (RIDH) ha denunciato che cittadini degli Stati Uniti non identificati, hanno sparato di notte contro le case di legno di Puerto di Anapra dalla rete metallica che divide il Messico dal vicino paese del nord e che vari proiettili hanno colpito - tingendoli di bianco - i residenti nella regione ed anche donne incinte.

Secondo il presidente della RIDH, Lèon Herrera, gli aggressori vestono uniformi di tipo militare, si coprono il volto con una calza maglia ed i loro fucili hanno una mira telescopica a raggi infrarossi simili a quelli che si utilizzano nell'esercito e nelle corporazioni poliziesche statunitensi per le pratiche di tiro; sono queste armi che la popolazione civile può comprare nelle armerie di El Paso - Texas - semplicemente esibendo una credenziale che ne accrediti il nome e l'età.

Gli immobili colpiti ed imbrattati dai proiettili di gomma e pittura si trovano ad una distanza approssimativa di 70 metri dalla rete di maglia metallica di frontiera che quattro anni or sono fu eretta dalle autorità degli Stati Uniti.

Molti proiettili di pittura non si sono rotti nell'impatto ed i coloni li hanno raccolti per mostrarli come prove a sostegno della propria denuncia pubblica.

Guadalupe Leòn ha raccontato che le aggressioni cominciarono una quindicina di giorni fa: la più recente è stata lo scorso 6 aprile verso le 21, quandogiovani statunitensi che viaggiavano su di una camionetta pick-up, hanno sparato questo tipo di proiettili per circa 30 minuti contro i coloni di Puerto de Anapra che si sono rifugiati in casa.

Il presidente della RIDH, sottolinea che l'organismo che dirige sta analizzando queste aggressioni "per capirne la portata". La Pattuglia di Frontiera - al contrario -, non ha ancora scovato i provocatori anche se dal lato statunitense della rete metallica, sin dall'inizio state collocate videocamere con le quali la stessa Pattuglia scopre gli aspiranti clandestini che tentano di varcare la frontiera in quella zona e che sono arrestati pochi minuti dopo perché sono immediatamente localizzati.


(tradotto da Patty - BG)



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