La Jornada - Domenica 11 aprile 2004
Conflitto in Zinacantán: la versione del governo chiapaneco
In seguito al conflitto di ieri in Zinacantán, il governo dello stato ha emesso un comunicato

Tuxtla Gutiérrez, Chiapas - Questo sabato 10 aprile, nel municipio di Zinacantán, centinaia di persone si sono riunite per ricordare l'anniversario luttuoso di Emiliano Zapata. L'incontro si è svolto in modo pacifico e ordinato. Alcuni dei manifestanti portavano cappucci e si sono detti simpatizzanti zapatisti.

Dopo la manifestazione e fuori programma, il gruppo ha preso l'iniziativa di distribuire acqua alle comunità che hanno delle divergenze per l'accesso ad un pozzo e che fa parte della problematica irrisolta dalle autorità municipali di Zinacantán, emanazione del Partito della Rivoluzione Democratica.

Coloro che si dedicavano al trasporto dell'acqua verso la comunità "Pashté" si sono trovati davanti a un blocco delle persone che si oppongono a condividere il prezioso elemento.

L'incontro è diventato una rissa, con un forte scambio di colpi e lancio di pietre, oltre ad udirsi spari di armi da fuoco.

Il saldo noto, fino alle 21 di questo sabato, è di quattro persone ferite da arma da fuoco: Domingo Méndez Vázquez, José Antonio Ruiz Gómez, Vicente Ruiz Hernández e Lorenzo Pérez Díaz. Contusi sono 10 persone: Manuel Méndez Pérez, Juan Pérez Pérez, Martín de La Cruz López, Juan Martínez López, Juan de La Cruz López, Manuel Gómez Hernández, Rufino Hernández López, Felipe Hernández Pérez, Manuel Gutiérrez Pérez e José Manuel Gómez. Tre veicoli sono totalmente danneggiati: uno privato e due della Polizia Municipale di Zinacantán. I feriti sono ricoverati nella clinica del Dr. Ornelas e nell'Ospedale Regionale di San Cristóbal de Las Casas.

La Procura Generale di Giustizia dello stato ha aperto un procedimento per lesioni, danni e altro, che per l'accertamento delle responsabilità.

Sul luogo dei fatti si è recata una delegazione del governo del Chiapas, specificatamente delle segreterie di Governo e dei Popoli Indios, per contribuire al ritorno della tranquillità e nella ricerca, di nuovo, di una soluzione definitiva della disputa per il pozzo d'acqua che permane nel luogo.

Da parte sua, il segretario di Governo, Rubén Velázquez López, ha condannato energicamente la reiterata violenza che si è registrata nel municipio di Zinacantán, nonostante l'autentico sforzo permanente del governo del Chiapas per risolvere il conflitto.

Velázquez López ha detto che non si permetterà altra violenza nel municipio ed ha ribadito l'impegno del governo statale per arrivare a conoscere a fondo i fatti e punire i responsabili, indipendentemente dalla loro condizione di privati o di autorità locali, nel caso siano coinvolte.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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