Dopo l'attacco di militanti del PRD il saldo è di circa 125 famiglie sfollate, decine di feriti e si continua a parlare di due morti. Osservatori dei Diritti Umani visitano la zona.

Una delegazione civile di osservazione dei diritti umani ha visitato oggi Jech'vo, Elambo Alto e Elambo Bajo, con la presenza de almeno 60 membri della sicurezza pubblica dello stato. Nella regione si vive un clima di tesa calma.

Il giorno dopo la violenta aggressione armata contro la pacifica manifestazione zapatista una carovana di osservazione composta da difensori dei diritti umani ed esponenti della società civile nazionale ed internazionale ha visitato le tre comunità di Jech'vo, Elambo Alto e Elambo Bajo.

Dopo aver passato la notte asserragliati in una casa per timore di ulteriori violenze, le 60 famiglie zapatiste della comunità di Jech'vo sono state costrette a fuggire sulle montagne, abbandonando le loro case ed i loro animali.

Assieme a loro, si trovano sfollate le 25 famiglie zapatiste di Elambo Alto e le 40 di Elambo Bajo.

La situazione continua dunque ad essere di altissima tensione e paura di rappresaglie da parte dei simpatizzanti armati del PRD.

La presenza di forza pubblica nei luoghi menzionati è molto bassa, solo si contano alcune jeep della polizia Municipale.

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