La Jornada 9 agosto 2004
Il governo di Vicente Fox non ha smesso di perseguitare e minacciare le basi
NOI ZAPATISTI ABBIAMO IMPARATO A CAMMINARE DA SOLI, DICHIARANO AD UN ANNO DALLA CREAZIONE DELLE JBG
ELIO HENRIQUEZ - Corrispondente

Oventic, Chiapas, 8 agosto - Al compimento del primo anniversario della sua installazione, la giunta di buon governo, JBG, de Los Altos del Chiapas ha dichiarato che gli zapatisti "hanno progredito" nella costruzione dell'autonomia e nel compimento degli accordi di San Andrés che il governo federale "si è rifiutato di rispettare" nonostante li avesse firmati il 16 febbraio del 1996.

Nell'intervista a La Jornada, membri della JBG Corazón Céntrico de los Pueblos Delante del Mundo, che raggruppa sette municipi autonomi de Los Altos del Chiapas, hanno riferito che ad un anno di distanza dall'inizio del loro lavoro "hanno fatto un passo importante" perché hanno progredito ed imparato a governarsi e camminare da soli, senza nessuna partecipazione del governo.

"Siamo molto felici di compiere già un anno - ed anche un po' tristi perché non mancano le difficoltà - perché il lavoro della JBG è diverso da quello del governo federale perché noi riscattiamo tutte le tradizioni, la cultura, i costumi di autogoverno, di vita e andiamo avanti da soli nei nostri municipi autonomi", ha dichiarato uno dei 14 membri che compongono questa JBG.

Per il primo anniversario dell'installazione dei cinque caracoles ed uguale numero di JBG in territorio zapatista, in quelli che furono prima gli Aguascalientes, da questa domenica sono iniziati i festeggiamenti.

Nel caso de Los Altos, migliaia di indigeni zapatisti e membri della società civile nazionale ed internazionale hanno cominciato ad arrivare da sabato in questa comunità tzotzil per partecipare a tornei sportivi - si sono iscritte più di 50 squadre di pallacanestro - eventi culturali e balli.

Gruppi di musica tradizionale, con musicisti dal volto coperto da passamontagna, da ieri hanno allietato le feste. I gruppi di musica moderna sono stati costretti a smettere di suonare appena iniziate le danze, perché una densa cappa di nebbia ha avvolto la comunità che è rimasta senza elettricità.

"È quello stronzo di governo che ci taglia l'energia, non smette di colpirci, ma abbiamo la banda e la marimba ed il ballo si fa lo stesso", ha dichiarato uno dei membri della JBG nell'intervista avvenuta alla luce di una candela.

Un altro membro della JBG ha dichiarato che gli zapatisti "non si sottomettono al governo federale, ma noi stessi, come indigeni, governiamo nel nostro territorio".

Il governo del presidente Vicente Fox non ha smesso di perseguitare né minacciare le basi d'appoggio zapatiste, perché "non vuole che il popolo si ribelli ed apra gli occhi per esigere i suoi diritti".

Ha rimarcato che il governo federale "ci vuole indebolire con i suoi programmi e le sue politiche di contrainsurgencia, ma noi siamo decisi a continuare la resistenza, perché se ci indeboliamo ed accettiamo i soldi dei malgoverni marciremo tutti quanti".

Per questo, insistono, "continuiamo a far prendere coscienza per sopportare le situazioni difficili e continuare a resistere perché la costruzione della nostra autonomia va avanti, non indietro".

Sostengono che durante questo primo anno di lavoro la JBG si è occupata ed ha risolto molti problemi nelle comunità, non solo degli zapatisti ma anche di militanti priisti e di altre filiazioni che vengono a chiedere il suo intervento, perché "il governo non li ascolta o non risolve le loro difficoltà. Siamo soddisfatti del nostro lavoro".


(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)



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