Comandante Zebedeo
Tavolo "Zapatismo e cultura"
8 gennaio 2004

Il sistema zapatista di televisione intergalattica presenta il comandante Zebedeo con l'intervento dell'EZLN al tavolo "Zapatismo e cultura".

Grazie

Fratelli e sorelle:

Buongiorno, buon pomeriggio e buona notte. Vi parla il comandante Zebedeo, questo è l'intervento del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno, Comando Generale dell'EZLN.

Parlo del tema: zapatismo e cultura.

La cultura è una parola grande con molti significati, che dà unità, dà buon umore e non semplice rumore, questo per non parlare in modo complicato. La cultura è l'insieme delle conoscenze che rafforza e ingrandisce la nostra identità, i nostri pensieri e il nostro che fare. Il nostro Messico è composto da molte culture e ogni etnia ha la sua maniera di intendere le cose, ma questa differenza non potrà mai essere fonte di divisione, perché noi tutti abbiamo un nome in comune perché siamo messicani.

La cultura ci identifica con la nostra lingua, con la nostra musica, con la nostra danza, con il nostro credo e naturalmente per il nostro modo di amare. La cultura più scientifica fra gli indigeni sta nella maniera e nel modo di amare e rispettare la madre terra e la sua produzione di mais, per esempio. Il mais dà vita, il mais dà resistenza, il mais dà forza, il mais dà saggezza, il mais dà allegria, il mais dà coraggio ma, come dice il compagno subcomandante dà anche l'alcool.

La terra è come un dio che rallegra i cuori di qualsiasi età e colore: ama i buoni e i cattivi. Purtroppo i cattivi prostituiscono quella che rallegra il cuore, o per dirlo in un altro modo, il bene che dà viene ripagato con il male e mi riferisco ai ricchi che sfruttano, vendono ed inquinano e dettano legge. Quest'ultima non è la cultura di questo pianeta, non è una buona cultura, è un extraterrestre assassino delle buone culture. La buona e la cattiva cultura si esprimono e richiamano l'attenzione attraverso le foto, i disegni e la pittura, e a questi mestieri va il nostro saluto.

L'altra cultura più divertente ed allegra è la musica e la poesia, perché cantando e ballando si trasmette un messaggio. E cantare è dare impulso all'educazione artistica ed allo stesso tempo è un esempio. Scrivere e recitare una poesia è un allenamento a coniugare parole che comunicano idee, lavoro in allegria ed è un insegnamento ed un esempio molto grande per i nostri giovani. I mezzi di informazione che dicono la verità e si mettono al servizio del popolo, adempiono responsabilmente al loro impegno con la cultura e con la società: anche questo è un altro tipo di educazione ed un esempio.

La comunicazione è il braccio destro della libertà d'espressione che non si vende come i grandi impresari televisivi: infatti, i mezzi di comunicazione comunicano, ma ingannano pure. Ci sono culture della comunicazione che aiutano a capire quello che succede attorno a noi, ma ci sono pure mezzi di comunicazione che distraggono, che spingono al male, che si mettono al servizio dei grandi affari. Cantare è cultura, ballare è cultura, lottare è cultura, ridere è cultura, piangere è cultura, gridare è cultura, festeggiare è cultura, suonare uno strumento è cultura, lavorare è cultura, amare il tuo amico, la tua amica, il tuo amore e il tuo governo federale, statale, locale, se sei ancora conformista, è cultura. Baciare, naturalmente è cultura e, approfittando dell'occasione, invio un bacio a tutti e a tutte.

Dalle montagne del sudest messicano, per il Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno - Comando Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Per i 20 anni dalla nascita e per i 10 anni di fuoco e parola

Fratelli e sorelle è tutto e allora a ballare!


(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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