La Jornada - Giovedì 7 ottobre 2004
Manuel Cadena: fermare quel progetto in Teotihuacán, sarebbe violare la legge
Ammette il governo mexiquense che non può ricollocare il Wal-Mart

Gli investitori hanno fatto tutto quello che dovevano fare come "tempi e modi" con tutti i requisiti legali - Il supermercato di questa transnazionale comincerà a funzionare fra circa dieci giorni
ISRAEL DAVILA - CORRISPONDENTE

Toluca, Mex, 6 ottobre - Il governo dello stato del Messico ha ceduto davanti al grande capitale ed ha annunciato la sua impossibilità a trasferire il centro commerciale della transnazionale Wal-Mart, in costruzione nel perimetro C della zona archeologica di Teotihuacán - a dispetto dell’impegno assunto venerdì dal mandatario Arturo Montiel Rojas -, perché gli investitori hanno adempiuto a tutti i requisiti legali per l'edificazione e quindi il centro commerciale entrerà in funzione fra circa 10 giorni.

Le proteste di diversi settori della società, con a capo il Fronte Civico in Difesa di Teotihuacón, non sono state sufficienti a battere un investimento di 80 milioni di pesos, che è il costo dell'installazione di una Bodega Aurrerá poco lontano dalle Piramidi di Teotihuacán.

Le autorità assicurarono che il centro commerciale non danneggerà il panorama dell’importante zona archeologica.

"Patrimonio protetto"

"Non possiamo fermare il progetto perché violeremmo la legge, visto che gli investitori possono dirci che, se hanno fatto tutto quanto richiesto dalle norme e dalla legge, che elementi abbiamo per sospendere le opere? Solo perché un gruppo non accetta un progetto che fa bene a tutta la comunità?" – ha detto il segretario generale di Governo, Manuel Cadena Morales.

Nella conferenza stampa, il funzionario ha ribadito che il patrimonio della zona è protetto e che non ci saranno danni, perché dopo un'ampia analisi sull'ubicazione del negozio si è concluso che è fuori dal poligono dove è proibita qualunque costruzione.

"Per esempio, il Colosseo romano è dentro la città e le piramidi dell'Egitto stanno molto vicino all'urbanizzazione ed in ambedue i casi si sono stabiliti dei poligoni che si rispettano. Qui succede la stessa cosa, c'è uno stretto rispetto del poligono".

Ha cercato di non dover rettificare il governatore Montiel che venerdì scorso aveva istruito il segretario di Sviluppo Urbano "per cercare una zona più adeguata per tutti, per l'installazione di questo negozio", ma alla fine ha ha dovuto dire: "Può darsi che ci siano contraddizioni, ma fermare il progetto sarebbe violare la legge".

Il funzionario ha minimizzato le proteste per l'installazione del Wal-Mart, primo perché alcune persone "si risentono per l'impatto che avranno sui loro piccoli commerci" ed inoltre perché "esistono interessi politici" dietro alle manifestazioni di protesta.

"Noi ci occupiamo di tutte le richieste, anche se ci criticano, agiamo con prudenza e tolleranza.

Non abbiamo smesso mai di rispondere a qualsiasi movimento e ci occupiamo di loro con la migliore volontà di risolvere i temi che li preoccupano".

Migliorare l’immagine della zona

Nonostante le pressioni dei reporter, Cadena Morales ha sostenuto che tutte le autorizzazioni concesse per la costruzione del centro commerciale sono a norma di legge, perfino "le persone del Fronte Civico hanno chiesto al governatore di rivedere questa situazione e si è constatato che hanno compiuto tutto secondo legge".

Il segretario di Sviluppo Urbano della zona, Francisco Covarrubias, che aveva già localizzato tre proprietà lontane della zona archeologica per spostare la Bodega Aurrerá, ha annunciato che si stabilirà un contatto col municipio di Teotihuacán per orchestrare un programma che migliori l'immagine urbana della zona per assicurare che in futuro "non ci sia un altro edificio di questa natura" vicino alla zona archeologica.

Covarrubias ha spiegato che la proprietà dove si costruisce la Bodega Aurrerá si ubica a 3mila metri dalla piramide della Luna ed a 2.500 da quella del Sole e dato che è abbassato, l'immobile "è impercettibile dalla zona archeologica". Inoltre nei giudizi che ha emesso l'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia si era già stabilito "che ci sia una cura speciale per il tetto dell’edificio affinché passi inosservato".

Cinquemila posti di lavoro

Il direttore di Approvvigionamenti e Commercio della Segreteria di Sviluppo Economico, René Lugo Zúñiga, ha annunciato che lo stabilimento commerciale - che occuperà una superficie di 24mila metri quadrati - genererà circa 5mila posti di lavoro fra diretti ed indiretti.

Wal-Mart è la corporazione più importante del mondo, del Messico e dello stato del Messico, nel ramo dei centri commerciali, ha precisato il funzionario.

Solo nello stato esistono 110 stabilimenti di tipo supermercato, dei quali 28 sono stati installati durante il governo di Arturo Montiel, con un investimento superiore ai 3mila milioni di pesos, ed hanno generato 6mila impieghi diretti per i mexiquensi.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home