La Jornada - giovedì 5 agosto 2004
Il 3 ottobre si rinnoveranno 118 comuni e il Parlamento dello Stato
La campagna elettorale inizia in Chiapas con un patto di civiltà

ANGELES MARISCAL - CORRISPONDENTE

Tuxtla Gutierrez, Chis, 4 agosto - I candidati a 118 comuni e i 40 deputati locali che sono in gioco nelle elezioni del prossimo 3 ottobre hanno iniziato la loro campagna elettorale. I partiti politici hanno firmato un “patto di civiltà” ed hanno presentato almeno sei denunce penali per presunti reati elettorali.

Ottomila 992 chiapanechi aspirano ad occupare uno dei 1.799 posti distribuiti nelle 118 presidenze municipali dell'entità, e 308 sono in lizza per i 40 scanni nel Parlamento del Chiapas, dei quali 24 sono di maggioranza e 16 per rappresentanza proporzionale.

I partiti politici con maggior presenza nello stato formano due coalizioni. Il PRI ed il PVEM si sono integrati nell'Alleanza per Tutti che sarà presente nei 24 distretti elettorali e cercherà di vincere 11 comuni. Il PAN, il PRD ed il PT si sono uniti nell'Alleanza per il Chiapas che contenderà 24 distretti e 54 presidenze municipali.

Per il resto, i candidati parteciperanno con la sigla dei singoli partiti politici.

Martedì, vigilia dell’inizio della campagna, rappresentanti dei diversi partiti hanno firmato un accordo che prevede di "astenersi dal ricorrere alla violenza prima e dopo delle elezioni". Inoltre si sono impegnati ad evitare offese, diffamazioni o calunnie che denigrino candidati, partiti politici o istituzioni, ed a “sostenere un dibattito ad alto livello, rispettando la diversità di idee e l'intelligenza degli elettori”.

Poco prima della firma dell'accordo, i membri dell'Istituto Statale Elettorale hanno lanciato un appello ai partiti affinché "elevino il livello della competizione politica". Hanno posto un limite alla spesa per la campagna elettorale fra i 189 mila ed i 2 milioni e mezzo di pesos, a seconda delle caratteristiche di ogni demarcazione elettorale. In totale, i partiti spenderanno nelle prossime settimane circa 40 milioni di pesos.

Il delegato per il Chiapas della Procura Specializzata per l'Attenzione ai Reati Elettorali, Gonzalo Díaz Castellanos, ha detto di aver ricevuto sei denunce, tra le quali l'uso di risorse pubbliche per fini di proselitismo e la realizzazione anticipata di campagne.

Con intenzione di prevenire anomalie, il titolare in Chiapas del programma Oportunidades della Segreteria di Sviluppo Sociale federale, Sergio Edgar Cortazar Villafuerte, ha annunciato che un mese prima della giornata elettorale sospenderà tutte le attività di consegna di risorse, così come tutte le altre attività del programma, per evitare che candidati, sindaci o altre persone cerchino di approfittare a fini di propaganda della consegna di appoggi.

Per la giornata elettorale del 3 ottobre prossimo si è programmato di installare 4.600 seggi per i quasi 3 milioni di cittadini in diritto al voto.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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