La Jornada 4 ottobre 2004
La diocesi di San Cristóbal definisce positivo il fatto che l'EZLN abbia permesso d’installare i seggi
SECONDO I RISULTATI PROVVISORI, IL TRICOLORE CONQUISTA LE PRINCIPALI CITTÀ DEL CHIAPAS
ANGELES MARISCAL E ELIO HENRIQUEZ - Corrispondenti

Tuxtla Gutierrez, Chiapas, 3 ottobre - Il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) ha ripreso il governo delle principali città del Chiapas, tra cui la capitale che per nove anni è stata nelle mani di Azione Nazionale, secondo le proiezioni del Programma Risultati Preliminari (Prep) di oggi, che si è votato per eleggere i sindaci di 118 municipi ed i deputati del Congresso locale.

Con una percentuale approssimativa del 59% a suo favore, il candidato priista Juan Sabines Gutiérrez - figlio di un ex-governatore chiapaneco con lo stesso nome - si è dichiarato trionfatore in questa capitale, mentre il suo più vicino concorrente, il candidato panista, Juan Carlos Cal y Mayor, ha ottenuto circa il 33%. Una percentuale simile è stata ottenuta nella votazione dei due deputati locali di Tuxtla.

La città di San Cristóbal, in cui tre anni fa aveva vinto l'opposizione grazie al locale Partito Alleanza Sociale, è stata riconquistata dai candidati del PRI sia al comune che per il Parlamento, cioè avrebbero vinto Sergio Lobato García e Mariano Díaz, secondo le proiezioni del Prep.

Lobato García alle 22 e 30, davanti a centinaia di militanti del PRI riuniti nell'auditorium per festeggiare, ha annunciato che al 70% dello scrutinio, aveva il doppio di voti di Salvador Camacho, candidato del Partito Verde, il suo più vicino contendente.

Secondo i calcoli ufficiali dell'Istituto Statale Elettorale, alle 23, il PRI riportava 6.063 voti contro i 3.885 del Partito Verde Ecologista, i 1.476 di Alleanza per Chiapas ed i 400 di Convergencia.

Ad Oxchuc, María Gloria Sánchez, moglie dell'attuale presidente municipale, era in testa. Dei 44 seggi nella demarcazione, alla chiusura di questa edizione ne erano stati conteggiati 20 e la priista riportava 3.319 voti contro i 1.026 di Pablo Encinas, del PVEM, ed i 958 del candidato del PRD.

A Comitán, un'altra delle città più importanti del Chiapas, la cui amministrazione era nelle mani dell'alleanza PRD-PAN-PT, i risultati provvisori danno la vittoria al PRI. A Tapachula i risultati indicavano un piccolo vantaggio per l'alleanza PAN-PRD-PT sul PRI.

La tendenza della votazione nel resto dei municipi indicava che i partiti di opposizione, con Alleanza per Chiapas (PAN-PRD-PT) avrebbero vinto almeno 15 municipi che si sommano ai 44 che già avevano.

Durante la giornata elettorale si sono registrati diversi incidenti. Alcuni seggi nuovi a Ocosingo e due a Tecpatán non hanno potuto essere installati a causa delle piogge provocate dall'arrivo della depressione tropicale numero 46.

Inoltre il PRI ha denunciato all'Istituto Statale Elettorale (IEE) che la delegazione federale della Segreteria di Sviluppo Sociale (Sedeso) è servita da centro di operazioni di tutta una strategia per influenzare il voto nello stato.

A San Cristóbal sono state fermate due persone che avevano una ventina di schede elettorali. Qualcosa di simile è accaduto a Tapachula, dove nella zona del Soconusco, Adolfo Chacón Sánchez, rappresentante di Alleanza per Tutti (PRI-PVEM), ha presentato una denuncia per il ritrovamento di tre schede con il timbro dell'Istituto Statale Elettorale.

Subito, il governo dello stato ha diffuso un comunicato stampa informando che su istruzioni del governatore dello stato, Pablo Salazar Mendiguchía, la Procura di Giustizia dello stato ha chiesto alla Procura Specializzata in Irregolarità Elettorali (Fepade) di indagare sulla questione delle schede.

Nella comunità Rincón Chamula, del municipio Pueblo Nuevo, è stato denunciato che a causa degli "usi e costumi" le autorità hanno installato il seggio dalle 5 della mattina, mentre a Venustiano Carranza durante le prime ore della votazione un gruppo di persone incappucciate ha installato picchetti nel villaggio Felipe Carrillo Puerto.

Il vescovo della diocesi di San Cristóbal, Felipe Arizmendi Esquivel, ha affermato che la decisione dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) di permettere che si installassero i seggi elettorali nel territorio, ha contribuito a che la giornata elettorale di oggi trascorresse calma.

Nella comunità di Shucum, Zinacantán, il seggio è stato chiuso alle 10 e 30. I funzionari hanno dichiarato che qui i cittadini censiti sono 73 e che a quell'ora avevano votato già in 68. I restanti cinque sono stati cercati presso le loro abitazioni ma i loro parenti hanno detto che si trovavano fuori e che pertanto non sarebbero andati a votare. In base a questo, hanno chiuso presto.

Le elezioni sulla costa del Chiapas sono state disturbate da una pioggia torrenziale nel pomeriggio che ha scoraggiato l'affluenza degli elettori.

Riguardo all'agente municipale colpito da colpi di arma da fuoco la notte di sabato in una comunità del municipio di Tapilula, nel nord dello stato, il governatore ha assicurato che i responsabili sono già stati identificati ed ora sono latitanti ma che si sta indagando per procedere penalmente contro di loro.

Il governatore dello stato, Pablo Salazar Mendiguchía, ha dichiarato che queste elezioni non sono una specie di plebiscito o di giudizio sul suo mandato: la "mia foto non è sulle schede".

(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

logo

Indice delle Notizie dal Messico


home