La Jornada - Domenica 3 ottobre 2004
I partiti politici chiedono "misure di sicurezza estreme" per le elezioni di oggi
Un morto in uno scontro tra priísti e militanti di Alleanza per Chiapas

Ci sono "punti critici" in 21 dei 24 distretti elettorali

ANGELES MARISCALL – CORRISPONDENTE

Tuxtla Gutierrez, Chis, 2 ottobre - Almeno 300 simpatizzanti di Alleanza per Chiapas - formata da PRD, PAN e PT - si sono scontrati all’alba contro un ugual numero di priísti del municipio di Tapilula, con il saldo di un morti. I due gruppi si erano accusati vicendevolmente di comprare voti a favore dei loro partiti per le elezioni di questa domenica.

Quando l'agente municipale di Rivera de San Antonio, Quintín Cruz Cruz, ed un gruppo di suoi accompagnatori, tornavano a quel villaggio, all'altezza della carrozzabile Tapilula - Rivera Videme, sono stati intercettati da priísti che dopo averli seguiti hanno sparato al loro dirigente.

Un distaccamento della polizia settoriale è arrivata sul posto ed ha disperso la gente, mentre Quintín Cruz era trasportato all'ospedale, dove pochi minuti è morto.

I rappresentanti statali di PRI, PRD, PAN, PT, PVEM e di Convergenza, riuniti col segretario di Governo Rubén Velázquez, hanno chiesto di mettere in moto misure di sicurezza più estreme nella zona, dove esiste la possibilità di nuovi scontri.

Nella riunione, nella quale erano presenti anche Horacio Schroeder Bejarano, segretario della Sicurezza Pubblica, e Mariano Herrán Salvatti, procuratore di Giustizia statale, è stato reso noto che, secondo un rapporto delle autorità chiapaneche, esistono "punti critici" in 21 dei 24 distretti elettorali.

Questo sabato anche l'Istituto Statale Elettorale (IEE), ha sollecitato misure di sicurezza urgenti in almeno 30 seggi, dove ci sono denunce di "irregolarità previe alla giornata elettorale".

Inoltre da ieri, sabato, dei priísti hanno posizionato vari posti di blocco nei municipi di Acala e Jaltenango, con l'intenzione di non lasciare passare i pacchetti con schede votate, dopo il voto.

Autorità ejidali del municipio di Oxchuc hanno richiesto la presenza della Segreteria di Sicurezza Pubblica per garantire le elezioni, perché temono aggressioni per il dissenso causato dalla candidatura per il PRI della moglie del sindaco, Gloria Gómez.

Anche San Juan Chamula, Tenejapa, Larráinzar, Zinacantán, Pueblo Nuevo, Venustiano Carranza, Yajalón ed altri municipi ancora, tutti abitati da popolazione indigena, sono stati segnalati come punti rossi.

Il segretario di Governo ed i rappresentanti dei partiti hanno deciso di aumentare la sicurezza in quei posti e la mobilitazione di circa 10mila effettivi di polizia.

Dopo la riunione, mediante un collegamento con tutte le stazioni di radio dello stato, i rappresentanti dei partiti hanno chiamarono la cittadinanza a fermare qualunque atto che impedisca un voto libero.

Il dirigente locale del PRI, Roberto Domínguez, ha chiesto ai militanti del suo partito di ritirare i posti di blocco ed ha chiesto agli oppositori di accettare il risultato delle votazioni.

Nella trasmissione radio, il governatore Pablo Salazar si è impegnato a garantire la sicurezza durante la giornata elettorale.

"Il mio governo s’impegna a governare con coloro che la società sceglie. Fin da ora anticipo il mio riconoscimento ed il mio rispetto a coloro che usciranno eletti dalle urne".


Pablo Salazar: le elezioni di oggi definiranno la rotta nello stato
ANGELES MARISCAL ED ELIO ENRIQUEZ, CORRISPONDENTI

Tuxtla Gutierrez, Chis, 2 ottobre - La distribuzione di forze politiche del Parlamento locale ed nei 118 municipi che si rinnovano questa domenica, definiranno la rotta dello stato, ha annunciato il governatore Pablo Salazar.

Anche se il governatore ha negato respinto che se il PRI vincesse il suo governo perderà, la cosa certa è che gli analisti politici locali scrivono che queste elezioni serviranno per valutare la sua gestione. Inoltre decideranno la piattaforma per le elezioni di 2006, quando si sceglierà il successore dell'attuale mandatario chiapaneco.

Salazar Mendiguchía aveva detto che il suo governo non è soggetto alle elezioni e che certamente il PRI potrebbe tornare a riaffermare la sua presenza in Chiapas, come ha già fatto nelle due ultime elezioni: quelle statali del 2001 e quelle federale del 2003, dove ha raggiunto la maggioranza assoluta degli incarichi di elezione popolare.

"Quella di domani (oggi) sarà una giornata eccezionale che definirà la rotta dello stato" ha riconosciuto Pablo Salazar.

In un giro per i municipi della zona de Los Altos, come San Juan Chamula, Zinacantán e Chenalhó, sono stati rilevate decine di poliziotti statali in pattugliamento per prevenire fatti violenti. Un elicottero ha pure sorvolato la zona a mezzogiorno.

In Chenalhó si è risolto il problema dovuto dalla richiesta alle autorità elettorali di 400 pesos da parte di circa 50 scrutatori, compresi i supplenti, con la minaccia che altrimenti non avrebbero aperto i seggi questa domenica. Il problema si è risolto dopo che sono stati offerti 200 pesos a testa.

La conformazione politica attuale in Chiapas è la seguente: il PRI governa in 74 municipi, il PRD in 18, il PAN in 12, il PT in due, il PVEM in quattro, il Partito Alleanza Sociale in due, l'alleanza PRD-PT in cinque ed il PRD-PVEM in uno.

Il Parlamento ha 40 scanni: 24 di maggioranza relativa e 16 a rappresentazione proporzionale. Il PRI ha 26 scanni, il PRD cinque, il PAN cinque, il PT due, i verde-ecologisti uno ed il PAS uno.


Un deputato priísta ha utilizzato Vamos México per la campagna elettorale
ELIO HENRIQUEZ - CORRISPONDENTE

San Cristóbal de Las Casas, Chis, 2 ottobre - Rappresentanti di 39 comunità dei municipi di Ocosingo, Chilón ed Oxchuc hanno accusato il deputato priísta Juan Antonio Gordillo Reyes di aver sviato il 60% di 30 tonnellate di elettrodomestici donati dalla fondazione Vamos México.

Centinaia di indigeni di quelle comunità hanno bloccato in modo intermittente tre tratti della strada che comunica San Cristóbal con Ocosingo e Palenque, denunciando che Gordillo Reyes ha detto loro che ha consegnato gli aiuti ai candidati PRI al municipio della loro località, Matías Morales Hernández, e di Oxchuc, María Gloria Sánchez, per appoggiare le loro campagne.

Il 26 agosto dell'anno scorso avevano chiesto alla presidentessa della fondazione Vamos México che li appoggiasse con degli elettrodomestici. Il 28 maggio la fondazione aveva comunicato loro telefonicamente che la loro richiesta era stata approvata, ma che "non c'erano risorse per inviare gli articoli fino ad Ocosingo", per cui avevano richiesto al Congresso dell'Unione che li appoggiasse per le spese del trasporto.

Il primo settembre la segretaria particolare di Vamos México ha chiesto che inviassero una lettera di ringraziamento per l'appoggio che avevano ricevuto da Gordillo Reyes lo scorso 4 giugno.

Quando al deputato si è chiesto qualcosa, ha risposto che gli articoli erano stati usati per appoggiare Matías Morales e María Gloria Sánchez.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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