LA JORNADA - Domenica 31 agosto 2003

La repressione non lascia nulla e si generalizza l'ostilità contro i giovani
Il poeta Juan Bañuelos suggerisce il dialogo per risolvere il conflitto dei normalisti

ELIO HENRIQUEZ - CORRISPONDENTE

San Cristóbal de Las Casas, Chis., 30 agosto - Il governo del Chiapas deve cercare il dialogo per cercare di risolvere il problema della Scuola Normale Rurale di Mactumactzá, ha affermato il poeta chiapaneco Juan Bañuelos. Ha detto di avere l'impressione che c'è tutta una politica contro i giovani che si sta generalizzando in tutto il paese.

"Io credo che in primo luogo (nel caso della Mactumactzá) si deve dialogare con loro; in secondo, sono maestri che serviranno alle comunità, e terzo, bisogna tener conto che sono giovani e si devono analizzare le esagerazioni in cui possono esser incorsi, però anche nel modo in cui sono stati repressi", ha aggiunto Bañuelos, che ha fatto parte della scomparsa Commissione Nazionale d'Intermediazione.

Ha insistito che per risolvere il conflitto, che dura già da un mese, il governo dello stato "deve dialogare, non c'è altro, non possiamo rispondere con la repressione".

Bañuelos partecipa al terzo Incontro Chiapas di Poesia, che ieri pomeriggio si è inaugurato in questa città con la presenza di 130 poeti, scrittori e narratori di Chiapas, Oaxaca, Quintana Roo, Distretto Federale, Tamaulipas e Zacatecas.

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