La foja coleta
Numero 1162 - sabato 23 agosto 2003

Preoccupante e riprovabile la violenza che risponde alle rivendicazioni
Chiede il Frayba di risolvere il caso Mactumatzá per la via del dialogo

- Carlos Herrera -

Il Centro dei Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas (CDHFBC) ha definito preoccupante che il Governo dello stato privilegi l'uso della violenza "come una forma sistematica di rispondere alle richieste di organizzazioni e settori che manifestano".

Riferendosi al caso della normale Mactumaczá, il CDHFBC lamenta che il governo dello stato realizzi operazioni di polizia, come metodo per ristabilire lo stato di Diritto, senza che gli importino le arbitrarietà generate.

"Non si può ristabilire lo stato di diritto incorrendo in arresti arbitrari, carenze nel processo e nelle garanzie giudiziarie", anche con "imputazioni false, investigazioni deficienti, tendenziose e parziali, incomunicazione, trattamenti crudeli, inumani e degradanti".

L'organizzazione, presieduta dal vescovo Samuel Ruiz García, informa che lo scorso 8 agosto, due giorni dopo dell'operazione di polizia, gli avvocati del Centro si sono recati alle installazioni della Procura di Giustizia dello stato per assistere gli arrestati e sapere quale era la situazione di circa 185 persone fermate.

"Abbiamo potuto constatare con i familiari degli arrestati l'incomunicazione e la mancanza d'informazione, dato che non sapevano del loro stato fisico, emozionale e molto meno si sapeva sulla situazione giuridica".

Il Centro segnala che questa situazione si è prolungata dall'arresto, il 6 agosto, fino al 17.

Fa un appello al Governo dello stato per smettere la campagna di criminalizzazione contro gli studenti e perché cessino le minacce e l'intimidazione contro i familiari dei normalisti nelle visite che le autorità educative fanno alle loro comunità d'origine.


Formalizzano l'arresto a 22 normalisti
- Angeles Mariscal -

Il Giudice Terzo del Ramo Penale, ha dettato l'atto formale d'arresto per 22 della Scuola Normale Rurale Mactumactzá, per i reati di attentati contro la pace, attacchi alle vie di comunicazione, danni, rapina di veicolo e privazione della libertà, reati rubricati come gravi, per cui non potranno uscire su cauzione e dovranno affrontare dal carcere di Cerro Hueco il processo penale che può prolungarsi per un anno.

Tra i sotto processo ci sono due donne, Alba Ponce Montaño, Perla Flores Antonia, originarie delle normali di Puebla e dello stato del Messico rispettivamente, che erano arrivate poche ore prima di essere arrestate, lo scorso 6 agosto…


68 mesi dal massacro di Acteal
- Elio Henríquez -

Centinaia di indigeni, che sono stati accompagnati da circa 25 gesuiti di otto paesi, hanno partecipato alla messa con la quale sono stati ricordati oggi i 45 tzotziles assassinati 68 mesi fa nella comunità di Acteal, dai paramilitari priisti.

Durante la cerimonia religiosa che è durata più di tre ore, i familiari, gli amici ed i compagni delle vittime hanno richiesto al governo federale che si faccia giustizia, dato che "i mandanti del massacro come l'ex governatore Julio César Ruiz Ferro e l'ex presidente Ernesto Zedillo, e molti degli esecutori, seguono a godere dell'impunità".

Pedro Vázquez Ruiz, uno dei dirigenti dell'organizzazione della società civile Las Abejas, alla quale appartenevano i 45 indigeni, ha affermato: "Abbiamo aspettato 68 mesi e fino ad ora non è arrivata la giustizia completamente".

Alla messa in Acteal, municipio di Chenalhó, hanno assistito anche i gesuiti di Brasile, Cile, Venezuela, Guatemala, Bolivia, Paraguay, Ecuador e di vari altri stati del Messico che si trovavano in visita in Chiapas, insieme ad altre religiose e laici.

Vázquez Ruiz ha detto che i visitanti stranieri sono stati nella cappella dove sono stati assassinati i 45 tzotziles e nel santuario dove sono stati sotterrati i nove uomini, i 15 bambini e le 21 donne.


Direttrice: CONCEPCIÓN VILLAFUERTE
Editore: Amado Avendaño Figueroa
Collaboratori: Carlos Herrera, Heriberto Velasco, Manuel Martínez López
Uffici: Via Venustiano Carranza, 26, Barrio di San Diego, San Cristóbal de Las Casas, Chiapas
Telefono (967) 678-90-62
E-mail: lafojacoleta@yahoo.com.mx www.lafoja.com



(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home