La foja coleta
Numero 1161 - venerdì 22 agosto 2003
Impediscono l'entrata in Chiapas a normalisti di altri stati
Liberi 106 fermati, continua il processo a 10

- Angeles Mariscal ed Elio Henriquez -

Agenti della Polizia Federale Preventiva hanno intercettato sei bus dove centinaia di alunni di diverse scuole rurali del paese tentavano di arrivare qui in appoggio agli studenti della Normale l Mactumatzá. Sono state fermate fra Chiapas e Oaxaca.

In San Cristóbal centinaia di studenti della Facoltà di Scienze Sociali dell'Università Autonoma del Chiapas, della Scuola Interculturale Jacinto Canek e di altre istituzioni educative hanno partecipato questo pomeriggio ad una marcia per le strade di questa città in appoggio agli alunni, ai diplomati ed ai genitori della Normale Mactumatzá.

Durante il percorso per le principali strade, gli studenti, alcuni col passamontagna, hanno gridato slogan contro il governatore Pablo Salazar, hanno richiesto la "immediata liberazione" di dieci fermati ed altri 24 arrestati ed hanno fatto un appello al governo statale perché risolva il problema attraverso il dialogo e non la forza.

Dopo aver camminato per un'ora per varie strade, il che ha provocato il congestionamento del traffico, gli studenti sono arrivati fino al parco centrale e di fronte al municipio hanno realizzato un meeting, con appelli agli studenti di tutti i livelli a difesa dell'educazione gratuita.

Intanto la Procura Generale di Giustizia dello stato (PGJE) ha liberato 106 persone delle 116 che teneva sotto fermo.

Circa 500 studenti delle scuole normali rurali di Oaxaca, Tlaxcala, Puebla e dello stato del Messico, stavano arrivando qui con il proposito di appoggiarli nella loro richiesta di libertà per gli arrestati e per la concessione dei posti.

Dalla notte del mercoledì si sono installati posti di blocco con effettivi della PFP e della Federale Stradale nel crocevia Tapanatepec-Arriaga-Tuxtla.

Fonti della PGJE hanno confermato che qui hanno intercettato sei camion a bordo dei quali c'erano circa 500 alunni provenienti da diverse parti del paese.

In questo modo gli studenti dicono che si sta violando l'articolo 11 costituzionale che si riferisce al libero transito. Hanno aggiunto che ci sono altri punti di perquisizione dove le polizie federali controllano minuziosamente i carri passeggeri per controllare se ci sono studenti che vogliono arrivare usando vie alternative.

Quello stesso giorno si sono installati negli incroci ubicati a meno di 200 metri dalla Rurale Mactumactzá, due posti di blocco: in ciascuno di loro c'è un camion con circa 60 poliziotti di settore.

La PGJE ha reso noto che "dopo un'analisi minuziosa di diverse perizie e testimonianze" ha deciso di concedere la libertà 55 studenti e 51 genitori di famiglia.


Direttrice: CONCEPCIÓN VILLAFUERTE
Editore: Amado Avendaño Figueroa
Collaboratori: Carlos Herrera, Heriberto Velasco, Manuel Martínez López
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Telefono (967) 678-90-62
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(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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