La foja coleta
Numero 1160 - Giovedì 21 agosto 2003
Inizia lo smantellamento della Mactumatzá
Irregolarità nel processo agli studenti arrestati

- Angeles Mariscal -

Tuxtla Gutiérrez, 20 agosto - Studenti e genitori della Scuola Normale Rurale Mactumatzá, detenuti nel carcere di Cerro Hueco, si sono dichiarati innocenti. Il giudice, Francisco Sandoval Aguilar, ha annunciato che venerdì prossimo si determinerà la loro posizione giuridica.

Intanto i Servizi Educativi per il Chiapas (SECH) hanno dato inizio alle pratiche per trasferire gli insegnanti dalla Rurale Mactumatzá ad altri posti in diversi istituti scolastici.

I nove genitori e 13 studenti, tra i quali Alba Ponce Montaño e Perla Flores Antonia, studentesse delle normali di Puebla e Tlaxcala rispettivamente, si sono dichiarati innocenti dei reati di attentato contro la pace, sommossa, sedizione, attacchi alle vie di comunicazione, rapina, danni e addirittura privazione illegale della libertà.

Il loro avvocato difensore, Miguel Ángel de Los Santos, ha denunciato irregolarità gravi nel processo: per esempio le due ragazze sono arrivate alla scuola un paio di ore prima che i corpi di polizia intervenissero nella Normale Rurale, lo scorso 6 agosto, per cui non hanno avuto neanche tempo di partecipare ai reati di cui sono accusate, come sequestro di mezzi di trasporto, che eranogià stati trattenuti il giorno prima.

E altri 12 studenti sono stati arrestati intorno alle 11 del mattino, mentre l'operativo di polizia è iniziato alle 15 ore, da cui si deduce che neanche loro hanno partecipato allo scontro ed ai seguenti reati di attentato contro la pace, sedizione, sommossa.

Venerdì il giudice della causa detterà l'atto di libertà o di formale arresto contro gli accusati, anche se i reati non prevedono la libertà sotto cauzione, visto che sono considerati gravi.

D'altra parte, di fronte alla posizione di almeno cinquanta insegnanti della Normale Mactumatzá, di continuare le lezioni ai più di 500 studenti della scuola nonostante l'ordine delle autorità educative di sospendere il ciclo scolastico, ufficiosamente è stato reso noto che sono iniziate le pratiche per trasferirli a un altro istituto educativo.

Secondo la fonte, i maestri starebbero trasgredendo le regole del loro contratto appoggiando gli studenti in atti che sono qualificati come "vandalici", per cui per non perdere il loro posto dovranno sottomettersi all'ordine delle autorità educative di smettere di fare lezione o di essere trasferiti ad altre scuole.

Ieri, mercoledì, le lezioni continuavano, nonostante l'avviso che dall'inizio di questo mese non arriveranno più fondi per la gestione dell'alimentazione e di altri servizi richiesti dagli studenti, che provengono dai gruppi sociali meno protetti.

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