La Jornada - Mercoledì 21 maggio 2003

Una panzana il riscatto della soldato Lynch in Iraq

BBC: il Pentagono ha montato uno show in un ospedale iracheno libero dal nemico

JIM CASON E DAVID BROOKS - CORRISPONDENTI

Washington e New York, 20 maggio - Dicono che la prima vittima di qualsiasi guerra è la verità. Però in questo caso la verità non è stata ferita, ma ben fabbricata. La grande notizia dell'eroismo statunitense nella guerra contro l'Iraq è una grande invenzione del Pentagono.

In un'inchiesta, la BBC londinense ha concluso che la versione ufficiale della storia che ha dato una svolta al mondo su cattura, resistenza e riscatto della soldato Jessica Lynch è stata una manipolazione dei fatti. "La sua storia è uno dei pezzi più inquietanti sull'uso della notizia mai concepiti", così ha concluso la catena televisiva.

Come si ricorderà, in aprile tutti i media statunitensi - Washington Post, New York Times, CNN ed altri - diffusero con lusso di ogni dettaglio la storia della soldato Lynch. Era una dei 10 militari statunitensi catturati dalle forze irachene nei primi giorni dell'invasione terrestre. Alcuni media informarono che la Lynch aveva resistito fino alla fine, che sparò fino all'ultimo proiettile prima di essere catturata e che aveva pure ricevuto delle pugnalate; dopo fu trasferita in un ospedale in territorio nemico.

Lì, secondo la versione, fu picchiata da un ufficiale iracheno. Giorni dopo un'unità delle forze speciali degli Stati Uniti montò un riscatto spettacolare. Con spari e detonazione di esplosivi le truppe sono entrate nell'ospedale, hanno riscattato la Lynch e se la sono portate via in elicottero.

Quella notte il presidente George W. Bush ha annunciato alla nazione dalla Casa Bianca che si era realizzato il riscatto ed il Pentagono ha diffuso ai media un video della buffonata, che competeva con le migliori sceneggiate di Hollywood.

E qui il problema è Hollywood

Secondo l'inchiesta della BBC, basata su interviste ai medici che curarono la Lynch in Iraq durante la sua cattura e confermate dai dottori statunitensi che la visitarono dopo il suo riscatto, le ferite della soldato non sono il risultati di nessun combattimento, ma causate dal ribaltamento del camion militare su cui viaggiava.

Non ha ricevuto nessun maltrattamento: al contrario, i medici iracheni la curarono molto bene. L'unico testimone che dice sia stata picchiata da un ufficiale durante il suo arresto è un avvocato iracheno al quale gli Stati Uniti hanno offerto asilo, e che adesso lavora da segretario per un ex rappresentante federale statunitense e si rifiuta di concedere interviste.

La Lynch, che proviene dalla cittadina povera di Palestine, nel West Virginia, e che è entrata nelle forze armate per poter poi studiare ed arrivare a essere maestra d'asilo, dice di non ricordare niente della sua avventura.

I medici iracheni si misero in comunicazione con le forze statunitensi per tentare di restituire la Lynch. Due giorni prima del suo spettacolare riscatto, un'ambulanza portò la Lynch verso le linee statunitensi per cercare di consegnare la paziente, però dovette girare indietro e fuggire perché le forze occupanti hanno sparato e per poco uccidevano la loro eroina.

Quando si è messo in scena il gran riscatto, i medici iracheni si sono sorpresi, perché avevano già informato le truppe statunitensi che le forze di Saddam Hussein avevano abbandonato il posto due giorni prima di quando avevano tentato di consegnare la loro paziente agli statunitensi.

Ma otto giorni dopo la sua cattura, i media statunitensi diffusero con gran drammaticità la storia ufficiale di come le forze speciali avevano riscattato la Lynch, trasformando questo fatto nel momento più eroico del conflitto.

Il dottore Anmar Uday ha descritto la scena alla BBC: "Ci sorpresero. Non c'erano militari, non c'erano soldati nell'ospedale. È stato come un film di Hollywood". Le forze speciali statunitensi, ha aggiunto, gridarono "andiamo, andiamo, andiamo, con armi e proiettili a salve, e c'erano suoni di esplosioni. Hanno montato uno show sull'attacco contro l'ospedale". Era come un film d'azione, come quelle di "Sylvester Stallone o Jackie Chan".

Come ha scritto il commentatore Robert Scheer del Los Angeles Times, le immagini dell'assalto notturno dell'ospedale sono state filmate dai soldati statunitensi ed inviate per la regia al comando militare statunitense in Qatar, da dove sono state diffuse già selezionate dal Pentagono ai media del mondo.

"La storia del riscatto della Lynch, un pezzo di propaganda ufficiale fatto per la televisione, probabilmente sopravvivrà come il momento più eroico della guerra, nonostante si sia provato che era tanto fittizio come le ragioni dichiarate per la stessa invasione", ha scritto Scheer.

Per alcuni media che celebrarono la versione ufficiale, le rivelazioni della BBC sono risultate irritanti. Oggi, un giornalista della BBC è stato intervistato in modo aggressivo dalla CNN sul capitolo Lynch.

"Non avete nessuna conferma di questo. Come potete dire che non è stata maltrattata? Era una prigioniera", ha affermato l'intervistatore della CNN. Il giornalista della BBC ha risposto che non avevano affermato di sapere tutta la verità sui fatti, però che sì il Pentagono aveva manipolato quanto era successo per convertirlo in un atto di propaganda.

I produttori dello show, cioè il Pentagono, hanno risposto oggi al reportage della BBC dichiarando che era "vuoto di fatti ed assolutamente ridicolo". In un'intervista con la CNN, Bryan Whitman, un portavoce del Pentagono, ha negato che il governo avesse esagerato il riscatto o che si fosse tentato di occultare la storia reale.

Però quando la BBC ha richiesto una copia del video completo di questa buffonata filmata dal Pentagono, i militari si sono rifiutati di darla.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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