La Jornada - Domenica 17 agosto 2003
Lo stato è in crisi
Più di 75 gruppi civili danno il loro appoggio alle autonomie
ELIO HENRIQUEZ - CORRISPONDENTE
San Cristóbal de Las Casas, Chis., 16 agosto - Rappresentanti di 75 organizzazioni indigene, contadine, sociali, produttive e non governative del Chiapas, di Oaxaca, dello Stato del Messico e del Guerrero si sono accordate a "continuare ad esercitare, approfondire e rafforzare i processi di autonomia" nel paese.
A conclusione questa sera del forum sulle autonomie iniziato lo scorso giovedì, i più di 200 partecipanti hanno convenuto che di fronte all'attuale "crisi di credibilità, legittimità e rappresentatività dello stato messicano, le autonomie si rafforzano come un'alternativa per esprimere gli interessi e le aspirazioni dei popoli indigeni e della società in generale, nella costruzione di un nuovo progetto di nazione che si assuma pienamente la sua composizione multiculturale e plurietnica".
Nella dichiarazione finale, "hanno salutato" l'iniziativa dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale di creare i Caracoles in cinque regioni autonome del Chiapas, visto che "danno un nuovo impulso alla costruzione dei processi autonomi".
Hanno fatto pure loro il Piano La Realidad-Tijuana lanciato la settimana scorsa dall'EZLN.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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