La Foja Coleta

giovedì 16 gennaio 2003 - Numero 1010

Hanno privatizzato il parco Cañón del Sumidero

Sarà amministrato dal gruppo Alquimia

Angeles Mariscal

Tuxtla Gutiérrez, 15 Gennaio - Nel mese di marzo prossimo, impresari chiapanechi in associazione con il Gruppo Alquimia inaugureranno il Parco Ecoturistico del Cañón del Sumidero in cui hanno investito nove milioni di dollari.

L'ingresso sarà direttamente sul fiume e costerà 280 pesos (28 Euro).

L'incaricato per la commercializzazione e la vendita del nuovo parco, José Enrique Narváez Galaz, ha spiegato che 3 dei 200 ettari dedicati al parco sono edificati mentre sugli ettari restati si è reforestato e sono state reintrodotte sette specie di animali selvatici tipici della zona e in pericolo di estinzione.

Nella sua campagna di promozione rivolta ai mezzi di comunicazione locali, l'incaricato della vendita ha spiegato che degli oltre nove milioni di dollari investiti, solo l'8-9% appartengono al Gruppo Alquimia che opererà nel parco grazie alla sua esperienza in Xel-Ha e Garrafón. Un altro 10% proviene dal Gruppo Modello, un altro 10% della Casa Díaz ed il resto - più del 50% - è capitale al cento per cento chiapaneco: di impresari rinomati come i Farrera, Pedrero ed altri ancora.

Il parco sarà inaugurato il prossimo primo di marzo ed è suddiviso in tre zone: Intrattenimento, Avventura e Natura. Secondo la pubblicità diffusa nella pagina web www.sumidero.com, nella prima zona ci saranno: teatro, ristorante, snack bar, amache, mercato artigianale, negozi, caffè, città etnica, area con rappresentazione di lavori artigianali di gruppi indigeni Maya, Zoques e Chiapanechi. Nella zona Avventura ci saranno percorsi per rafting, tracking, kayac, ciclismo di montagna. Nell'area Natura il visitatore potrà percorrere sentieri guidati e attraversare il farfallario e l'uccellaia, vedere ed ammirare i mammiferi, i coccodrilli o camminare semplicemente per i sentieri della Selva.

In questo parco è già stato realizzato un ospedale per animali e un altro per emergenze in caso di incidenti dei visitatori che ci si aspetta che siano più di 100 mila già quest'anno.

Per la costruzione del parco sono stati impiegati circa 700 lavoratori e si pensa di dare lavoro a 130 persone in forma diretta e ad altre 250 in forma indiretta.

L'ingresso costerà 28 dollari a testa oppure 280 pesos; con la tessera elettorale un chiapaneco potrà avere una riduzione a 200 pesos.

Il parco sarà raggiungibile solo per via fluviale per mezzo delle quattro imbarcazioni dei gestori o con le imbarcazioni delle quattro cooperative che hanno i loro rispettivi imbarcaderi. Il tragitto è di almeno 40 minuti.

Il Parco Nazionale...

Il Parco Nazionale del Cañón del Sumidero, decretato tale nella Gazzetta Ufficiale della Federazione l'8 dicembre del 1980, comprende una superficie di 21 mila 789 ettari, situata nei municipi di Tuxtla Gutiérrez, San Fernando, Usumacinta, Soyaló e Chiapa di Corzo.

Il decreto del Parco Nazionale dice dettagliatamente che questo "comprende un canyon con pareti alte fino a 1.000 metri, microambienti tipici della regione. Il balcone geologico del Sumidero, di circa 30 chilometri, ha avuto origine da un lungo processo di sommovimenti tellurici e si possono osservare gli strati del Mesozoico Superiore con presenza di fossili marini".

Nell'area esistono terrazze fluviali che si sono formate dall'erosione provocata dal Rio Grijalva che ha creato cime e cavità dalle forme stravaganti ed enormi rocche e canali sotterranei che, incontrando rocce permeabili, hanno dato origine a sorgenti e laghi interni che affiorano sopra il canyon sotto la forma di cascate. Il decreto indica che la loro vastità varia da uno a due chilometri e raggiungendo un'altezza di 1.200 metri, con pareti quasi verticali e un'estensione longitudinale di circa una trentina chilometri.

È una zona inaccessibile, isolata dalle attività umane e con la costruzione della diga idroelettrica di Chicoasén si è formato un lago artificiale di 32 chilometri che comprende tutto il canyon che ora è navigabile.

Per ciò che riguarda la fauna, si è riconosciuto che questo parco è l'habitat e uno degli ultimi rifugi di specie in imminente pericolo di estinzione come l'hocofaisán (una specie particolare di fagiano), la scimmia ragno ed il coccodrillo di fiume, e di specie minacciate come il giaguaro, il gatto panterino e il tepezcuintle (una specie particolare di roditore), il cervo dalla coda bianca, il cervo temazate, l'orso formichiere e l'avvoltoio reale.

Nella zona, precisamente nelle caverne all'entrata del canyon, sono state ritrovate pitture rupestri, alcune in rovina ed altre con segni evidenti di occupazione umana in epoca preispanica.


La foja coleta è una pubblicazione di: EDITORA DE MEDIOS DE COMUNICACIÓN DEL SURESTE S.C.

DIRECTORA: Concepción Villafuerte

EDITOR: Amado Avendaño Figueroa

COLABORADOR: Carlos Herrera

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E-mail: fojacoleta@correoweb.com - web: http://www.lafoja.com - San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, Mèxico



(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino e dal Comitato Chiapas "Maribel"-Bergamo)



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