La Jornada - Mercoledì 15 ottobre 2003
Murat pretende privatizzare le risorse naturali
Annunciano una carovana d'osservazione dei diritti dei popoli indios in Oaxaca
RENATO DAVALOS

In Oaxaca ci sono più di cento detenuti politici e persiste un clima di violazione dei diritti umani, ha denunciato Sofía Olhovich, componente del Consiglio Cittadino di Unione Hidalgo. Ha affermato che il governatore José Murat maneggia un doppio discorso: uno verso l'esterno, con mire all'elezione presidenziale del 2006, e un altro colluso con gli interessi regionali e esteri nella privatizzazione delle risorse.

Varie organizzazioni civili hanno pure annunciato che questo venerdì comincerà la Prima carovana di osservazione dei diritti dei popoli indios in Oaxaca.

In una conferenza stampa, rappresentanti del Congresso Nazionale Indigeno, della Promotrice dell'Unità contro il Liberalismo, del Consiglio Indigeno Popolare di Oaxaca, della Lega di Difesa dei Diritti Umani e del Movimento per la Pace con Giustizia e Dignità, ed altri gruppi ancora, hanno informato dettagliatamente sulle permanenti violazioni dei diritti umani che avengono in territorio oaxaqueño.

Il generale Francisco Gallardo, presente alla conferenza, ha denunciato che, secondo istruzioni del Pentagono statunitense, l'Esercito Messicano protegge gli interessi dei petrolieri e di altre aree con risorse naturali in zone indigene ed ha affermato che esiste la pretesa di convertirlo in una "forza di occupazione", che provochi la sostituzione di persone per assicurare la tranquillità di quelle zone.

Tra le attività della carovana è inclusa la realizzazione di un forum nel Palazzo di Governo di Oaxaca questo venerdì, sabato è prevista in Union Hidalgo, una manifestazione per l'Istmo, contro la repressione di tutte le voci e domenica una presentazione di testimonianze delle comunità indigene e dei detenuti politici sulla violazione ai loro diritti umani.

Olhovich ha denunciato che la morte di Carlos Sánchez López, deputato locale e consigliere del Consiglio Cittadino di Union Hidalgo, avvenuta lo scorso 17 agosto, è un "crimine politico", dovuto alla sua opera di difesa di detenuti come Carlos Manzo e Luis Alberto Marín.

Nel manifesto della carovana si afferma che il governatore Murat promuove il Piano Puebla Panama in Union Hidalgo, si serve di presidenti municipali corrotti e prevede la partecipazione di un gruppo militare al comando del consigliere priista Armando Sánchez Ruiz, che ha picchiato, minacciato e sparato contro i cittadini.

Lo scorso 5 ottobre, aggiunge il documento, è stata assassinata Estela Ambrosio Luna, in San Agustín Loxicha. Era una promotrice comunitaria e difendeva i diritti dei popoli indios. L'11 agosto di 2002 sono state picchiate in San Isidro Aloapam 28 donne, due erano incinte ed hanno perso i loro figli. Inoltre sono stati minacciati di morte Raúl Gatica, del Consiglio Indigeno Ricardo Flores Magón, e Juan Sosa.

Nel carcere di Ixcotel si trovano, in qualità di detenuti politici: Teresa Morán, Norberta Torres e Oliverio Neri, altre 14 persone dei Loxicha e varie di Teojomulco.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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