La foja coleta
Numero 1177 - sabato 13 settembre 2003

Ritornano alla Mactumatzá gli studenti obbligati ad iscriversi ad un'altra scuola
Disposti a dialogare, chiedono una volontà politica da parte del governo

- Elio Henríquez -

San Cristóbal de Las Casas, 12 settembre - Circa 120 studenti della Scuola Rurale Normale Matumactzá che sono stati ai fermi domiciliari per vari giorni e che erano stato reubicati in altri centri educativi, hanno deciso di tornare alla loro scuola per continuare la lotta insieme agli altri studenti e genitori.

"Quando ci siamo presentati alle Normali dove ci aveva obbligato ad iscriversi, ci siamo resi conto che era una nuova strategia del governo per dividere la nostra base studentesca", hanno affermato in una conferenza stampa i rappresentanti degli studenti che hanno deciso di ritornare alla Matumactzá per "continuare la resistenza" e che come conseguenza perderanno la borsa di studio che hanno offerto loro le autorità educative.

"Non ce ne siamo mai andati dalla nostra gloriosa scuola, ci hanno tirato fuori, ci hanno preso e siamo stati costretti, sia noi che i nostri genitori, a ritirarci e a reiscriverci in altre scuole. Siamo stati minacciati a non tornare se no ci avrebbero processati e formalmente incarcerati", hanno spiegato.

Nella stessa conferenza, Enrique Mancilla García, portavoce degli studenti della Mactumatzá, ha detto che la commissione per i negoziati aspetta che il prossimo 17, giorno in cui è programmata un'altra riunione tra le parti, il governo statale risponda alla sua proposta con la volontà politica per risolvere il problema.

"Speriamo che ci sia un'autentica discussione delle proposte, che ci sia disponibilità per risolvere il conflitto e che non si pretenda di fare imposizioni" ha detto ed ha aggiunto che fino ad ora le autorità statali "l'unica cosa che ha fatto è cercare di imporre condizioni, non di dialogare".

Ha assicurato che gli studenti della Normale hanno flessibilizzato la loro posizione ed hanno accettato di dialogare, però il governo "scommette su riuscire a stancarci, ma al contrario il nostro movimento si rafforza come vediamo adesso con il ritorno dei 120 compagni".

Per finire i normalisti hanno richiesto la liberazione dei 24 fermati e dei nove col fermo domiciliare senza condizioni, la riapertura della scuola e la concessione immediata dei posti ai diplomati in modo automatico.


Direttrice: CONCEPCIÓN VILLAFUERTE
Editore: Amado Avendaño Figueroa
Collaboratori: Carlos Herrera, Heriberto Velasco, Manuel Martínez López
Uffici: Via Venustiano Carranza, 26, Barrio di San Diego, San Cristóbal de Las Casas, Chiapas
Telefono (967) 678-90-62
E-mail: lafojacoleta@yahoo.com.mx www.lafoja.com



(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home