La Jornada 10 dicembre 2003
I PRIISTI MINACCIANO DI DISTRUGGERE IL CARACOL DI MORELIA
Hermann Bellinghausen

La giunta di buon governo Corazón del Arcoiris de la Esperanza ha denunciato che un gruppo priista incoraggiato dalla senatrice Arely Madrid Tovilla e capeggiato dal sindaco di Altamirano, minaccia di distruggere il caracol zapatista Torbellino de Nuestra Palabras, dell'ejido Morelia. Le autorità autonome hanno anche denunciato che la senatrice priista aspira a diventare "governatrice ad interim del Chiapas".

Domenica scorsa, 7 dicembre, il presidente municipale di Altamirano, Armando Pinto Kanter, si è presentato al caracol di Morelia annunciando che questo lunedì i priisti avrebbero marciato da Altamirano a Morelia insieme ad altri priisti di diverse comunità e che "se fossero stati in numero sufficiente", avrebbero distrutto il caracol. Il sindaco di Altamirano aveva dichiarato che avrebbe personalmente guidato l'attacco al caracol. Con queste minacce vogliono intimidire le basi d'appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) affinché abbandonino le installazioni. L'attacco sarebbe avvenuto lunedì 8 dicembre alle 8 del mattino.

La giunta di buon governo Corazón del Arcoiris de la Esperanza aveva comunicato a La Jornada che la notte di domenica centinaia di basi d'appoggio dell'EZLN, della zona Tzotz Choj, erano convenute nel caracol di Morelia "disposte a difenderlo anche a costo della vita".

Lo scorso lunedì circa 200 priisti, raggiunti poi da altri 200 militanti dell'organizzazione Lucha Campesina, si sono riuniti ad Altamirano. La giunta di buon governo zapatista afferma che in questa circostanza, si sono presentati al caracol di Morelia due delegati del governo dello stato "chiedendoci di ricevere quelli che avrebbero marciato contro il caracol".

Le autorità autonome hanno denunciato che il presidente municipale di Altamirano "aveva minacciato chiaramente di voler distruggere il caracol e che gli zapatisti non lo avrebbero permesso ed erano disposti ad affrontare chiunque". Ora a Morelia si trovano qualche migliaio di basi d'appoggio dell'EZLN.

I delegati governativi se ne sono poi andati. "Nella giornata di lunedì, ad Altamirano sono arrivati 18 camion della Pubblica Sicurezza con elementi della forza pubblica ed un numero imprecisato di veicoli della Polizia Giudiziaria".

Due aerei dell'Esercito hanno sorvolato Morelia, Altamirano e la valle di Patiwitz

La giunta di buon governo ha dichiarato: (...) "Sappiamo che dietro gli attacchi priisti a questo e ad altri caracoles c'è la signora Arely Madrid Tovilla che vuole diventare governatrice del Chiapas e per questo motivo distribuisce denaro tra i priisti affinché attacchino i caracoles, dicendo loro che noi zapatisti siamo deboli. Il suo piano è di far ricominciare gli scontri così che lei possa diventare governatrice ad interim.

Vogliamo che i priisti sappiano che non siamo deboli e che siamo disposti a morire per difendere la nostra autonomia. Ci difenderemo in tutti i modi fino alla fine".

La giunta di buon governo ha aggiunto che la notte di lunedì centinaia di poliziotti hanno distribuito tra loro gas lacrimogeni e cartucce e si sono schierati fuori da Altamirano, sulla strada che va a Morelia.

Questo pomeriggio la tensione era ancora forte a Morelia "e le basi di appoggio zapatiste sono in attesa dell'attacco annunciato dal presidente municipale di Altamirano e da Arely Madrid Tovilla", conclude la giunta di buon governo Corazón del Arcoiris de la Esperanza.

Sembra che nella notte i priisti siano tornati alle proprie comunità, ma si teme che il problema si possa ripresentare nei prossimi giorni.


(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" di Bergamo)



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