LA JORNADA - Giovedì 10 luglio 2003

Priisti chiapanechi hanno espulso in modo violento 8 famiglie

Le basi d'appoggio dell'EZLN dicono che sono stati loro gli aggrediti

HERMANN BELLINGHAUSEN - INVIATO

San Cristóbal de Las Casas, Chis., 9 luglio - Priisti di Pozo, municipio di San Juan Cancuc, hanno espulso in serata con violenza dalla comunità otto famiglie, basi d'appoggio dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN), in seguito ai conflitti dello scorso 6 luglio tra componenti dei due gruppi in questo recondito municipio tzeltal di Los Altos.

Oggi i rappresentanti delle basi d'appoggio dell'EZLN in San Juan Cancuc hanno reso noto la loro versione di quanto successo prima, durante e dopo la giornata elettorale di domenica scorsa nelle comunità Tzajaluk'um e Pozo, dove sono risultate ferite varie persone. Le autorità giudiziarie ed elettorali hanno segnalato gli zapatisti come i presunti aggressori.

In un comunicato stampa, i rappresentanti ribelli dichiarano: "Il 6 luglio, nella comunità di Tzajaluk'um, circa alle 8:30, priisti e perredisti, uomini e donne, si sono armati con bastoni, rami, pietre e tubi per attaccare le basi d'appoggio dell'EZLN, e c'è stato un ferito delle basi zapatiste. Erano a capo dell'attacco Antonio Hernández Pérez, presidente (del) comitato di educazione; i priisti Miguel Hernández Mendoza e Sebastián García Torres, principale di questa comunità; i perredisti Juan Aguilar Pérez e Mateo García López, originario della comunità Iwitic, e Miguel López Cruz, del PRI. Questi sono quelli che organizzano la gente e vogliono muovere quattro comunità contro di noi".

La notte di quella domenica i priisti hanno tentato di entrare in due spacci cooperativi delle basi d'appoggio dell'EZLN. Poi pure il 7 luglio, circa alle 23, "volevano entrare nuovamente negli spacci cooperativi, armati con armi da fuoco, e sono arrivati a 60 metri dallo spaccio di Tzajaluk'um e a 500 metri dall'altro spaccio della comunità Chank'olom".

Il 6 in Tzajalk'um, vari uomini sono stati picchiati e due di loro feriti da proiettile. Diego Gómez Santiz è rimasto ferito da un proiettile ad un polmone e Diego Méndez Gómez al volto. Secondo la loro versione, sono stati attaccati dagli zapatisti, mentre le basi d'appoggio assicurano che gli attaccanti erano priisti e perredisti.

Quella stessa domenica, il giudice municipale di San Juan Cancuc, Sebastián Hernández Pérez, "è arrivato con la sua polizia alla comunità Pozo e ha presentato una denuncia penale contro le basi d'appoggio dell'EZLN. Al tramonto è arrivata una pattuglia della polizia di Sicurezza Pubblica in questa comunità di Pozo".

A partire da quel momento, afferma la denuncia, "i priisti hanno iniziato ad organizzarsi, con alla testa Diego Santiz Castellanos, principale di quella comunità e del comitato di educazione; Antonio Díaz Vázquez, Sebastián Pérez Gómez e Juan Pérez Gómez, tutti originari di Pozo". La loro intenzione era quella di arrestare le basi d'appoggio dell'EZLN.

Ieri, 8 luglio, le autorità di Pozo hanno convocato un'assemblea generale e "si sono messe d'accordo per sgomberare le basi d'appoggio dell'EZLN della comunità. Erano le sette della sera ed hanno iniziato a chiudere i sentieri per fermare uomini e donne zapatisti. Alle otto, le basi d'appoggio zapatiste erano già circondate da gente priista e così hanno sgomberato otto famiglie che sono basi d'appoggio dell'EZLN".

Per ribadire l'espulsione, i priisti "hanno inseguito le donne zapatiste fino all'uscita della comunità di Pozo", conclude la denuncia.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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