Altamirano, Chiapas, 8 dicembre - Si è vissuto un clima di tensione in questo municipio quando centinaia di priisti hanno cercato di arrivare alla comunità di Morelia, sede della giunta di buon governo Corazón del Arcoiris de la Esperanza, per esigere dagli zapatisti "di smettere di detenere illegalmente i nostri compagni".
L'intervento di funzionari del governo statale ha disinnescato momentaneamente il conflitto e circa 500 militanti priisti hanno accettato di non realizzare la mobilitazione contro gli zapatisti prima di mercoledì prossimo, quando una commissione dei contestatari si riunirà a Tuxtla Gutiérrez con il segretario del Governo statale, Rubén Velásquez López.
I priisti hanno reso nota una lettera indirizzata al presidente Vicente Fox al quale chiedono il suo "urgente intervento" nella faccenda.
Nella lettera avvertono che: "è strettamente proibito detenere, reprimere, umiliare, minacciare, molestare e realizzare qualsiasi tipo di rappresaglia" contro chi non è zapatista.
"Se il governo costituzionale non farà alcuno sforzo per intervenire nella questione, siamo certi che in questa regione ci saranno gravi scontri nei prossimi giorni (...) comunichiamo che siamo pronti ad applicare la nostra legge e non ci importano le conseguenze", avvertono.
(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" di Bergamo)
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