LA JORNADA - Giovedì 7 agosto 2003

L'iniziativa zapatista riflette la decisione di sostituire la guerra con la politica

Salazar nega che le giunte di governo dell'EZLN usurpino funzioni ufficiali

ANGELES MARISCAL E ELIO HENRIQUEZ - CORRISPONDENTI

Tuxtla Gutierrez, Chis., 6 agosto - Il governatore Pablo Salazar ha negato che le giunte di buon governo dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) che nasceranno questo venerdì per coordinare i 30 municipi autonomi zapatisti usurpino funzioni della sua amministrazione. "Non siamo preoccupati", ha detto.

Ha aggiunto che la lettura che la sua amministrazione dà è che non si tratta di una "convocazione alle armi. Non è un rilancio della guerra. Al contrario, quello che vediamo è una presa di posizione definitiva su un tema cruciale. L'EZLN sta parlando definitivamente di sostituire la guerra con la politica".

Nei comunicati emessi negli ultimi giorni di luglio, il subcomandante Marcos ha informato che è funzione "esclusiva di governo dei municipi autonomi ribelli zapatisti: la giustizia, la salute comunitaria, la educazione, le abitazioni, la terra, il lavoro, l'alimentazione, il commercio, l'informazione e la cultura ed il transito locale".

Il governatore ha assicurato che "si rispetteranno i dieci anni di convivenza con i municipi autonomi zapatisti e non succederà niente. Si tratta di forme di autogoverno, come quotidianamente in Chiapas succede nelle comunità, qualcosa che è sempre avvenuto per centinaia di anni".

Salazar ha sottolineato che nei suoi ultimi comunicati l'EZLN e le sue basi hanno fatto una autocritica. "Adesso non abbiamo soltanto la critica, c'è anche un'autocritica molto forte (...) lo stesso Marcos dice che non è stata perfetta l'organizzazione che hanno creato".

"Riconosce che c'è tentazione della corruzione, che i municipi autonomi eventualmente potrebbero violare le garanzie, riconosce che non hanno risolto i problemi interni nelle comunità zapatiste. Ci dicono che alcune organizzazioni non governative non hanno capito il modo di relazionarsi con le comunità zapatiste".

Rispetto alla vigilanza che la sua amministrazione manterrà durante la riunione convocata dall'EZLN per il prossimo fine settimana in Oventic, il governatore ha sostenuto che da parte del governo statale "non ci saranno pattugliamenti", ma solo la "presenza della protezione civile".

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