LA JORNADA - Mercoledì 7 maggio 2003

In discussione la sottomissione al Pentagono e la spesa per le armi

L'Esercito controlla il Chiapas

HERMANN BELLINGHAUSEN - INVIATO

San Cristóbal de Las Casas, Chis. 6 maggio - In Chiapas, "in termini reali, il potere ce l'ha l'Esercito (federale)" anche se in apparenza ce l'hanno i civili, ha dichiarato oggi il generale José Francisco Gallardo, nel primo Incontro Emisferico di Fronte alla Militarizzazione ed ha affermato che il settore castrense ha la responsabilità nelle operazione dei gruppi paramilitari, basti pensare al massacro di Acteal, nel dicembre del 1997.

"Chi controlla è l'Esercito. In primo luogo in Chiapas. Succede anche in altri posti dove c'è una grande presenza di popoli indigeni", ha aggiunto in una conferenza stampa il controverso ufficiale, che ha passato vari anni agli arresti per aver richiesto la creazione di un ombudsman castrense.

"La militarizzazione è la antitesi della pace" ha detto, prima di affermare che l'Esercito Messicano "risponde agli interessi del Pentagono" e fa "acquisti d'armi che non sono necessarie per il paese".

Ha lamentato l'acquiescenza del Congresso dell'Unione verso i comandi della Segreteria della Difesa. "Le commissioni competenti nella Camera dei Deputati e nel Senato sono presiedute da militari, per cui obbediscono agli interessi" del generale segretario di turno.

In relazione alla antiguerriglia in Chiapas ed ai suoi vincoli con le truppe federali, ha spiegato: "Non è solo una presunzione che l'Esercito abbia a che vedere con i gruppi paramilitari". È tutto documentato. Ha ricordato che almeno un ufficiale castrense, come comando di polizia, è processato in relazione con l'inchiesta per il massacro di Acteal.

Il generale Gallardo si è detto convinto che "c'è del personale militare che ha partecipato (in queste azioni di antiguerriglia) con appoggi dell'autorità civile e dell'Esercito". In altro modo non si spiegherebbe il passaggio delle armi attraverso strade totalmente controllate dai militari in Chenalhó, con tutti i posti di blocco e di perquisizione che c'erano ai tempi di quella offensiva paramilitare.

Ha sottolineato che effettivi dell'Esercito Messicano hanno ricevuto addestramento in accademie militari non solo degli Stati Uniti, ma anche di Israele, Francia, Gran Bretagna ed altri paesi. In tutte quelle sedi si studiano manuali di guerra e di antiguerriglia del Pentagono. "Non esistono metodi militari che rispondano alla nostra idiosincrasia", ha segnalato.

Gallardo, che durante i suoi arresti è stato considerato un prigioniero politico e di coscienza da parte di Amnesty International, si era pronunciato per la "democratizzazione" dell'Esercito Messicano, "che dovrebbe essere obbligata a render conto ai cittadini e rendere pubbliche le sue finanze".

Poco prima, Gallardo aveva letto, nell'incontro emisferico, il saggio "Impatto dell'aiuto militare degli Stati Uniti sugli eserciti e sulle forze di polizia dell'America Latina e le sue implicazione sui diritti umani", nel quale propone di "comprendere gli effetti della formazione e dell'educazione statunitense sui diritti", per concludere che "non si può ottenere la giustizia e la democrazia in pantani di sangue e impunità", ma in un solido stato di diritto che ha come punto centrale il rispetto della dignità.

"L'attiva partecipazione dei militari nella vita civile dei nostri paesi contravviene ad uno dei principi universali degli Stati moderni e democratici, che si sostenta nella preponderanza dei civili come fonte del potere nazionale" e in affari come la procura di giustizia, l'applicazione della legge, la deliberazione in politica e negli affari che hanno a che vedere con la sicurezza pubblica.

"La presenza militare in attività che sono di competenza dell'autorità civile ha sconvolto in tutta la nostra storia l'ordine istituzionale e giuridico dello Stato. Inoltre, non contiamo con un Esercito che applichi le sue funzioni costituzionali, cioè, di una istituzione al servizio dei più puri interessi della nazione. Questo apre spazi di vulnerabilità alle nostre sovranità e alle sicurezza nazionali, situazione che si sviluppa con una grave violazione dei diritti umani e delle libertà cittadine che scalza la coscienza della società".

Propone un appello a Washington

Gallardo ha chiesto che "appoggiati alla nostra legislazione interna ed ai trattati internazionali, obblighiamo il Dipartimento di Stato e il Congresso degli Stati Uniti a ritirare l'aiuto e l'assistenza che fornisce alle forze armate e di polizia in questa regione".

La preparazione con forze militari straniere, secondo l'analista, "è uno delle principali componenti della strategia per la difesa nazionale degli Stati Uniti". Attualmente, forze di questo paese partecipano nei programmi di formazione e in esercitazioni militari insieme a gruppi di polizia e di sicurezza di nazioni dove hanno abbondato negli abusi contro i diritti umani.

"La maggior parte dei comandi militari messicani incaricati della repressione e della guerra antiguerriglia nelle comunità indigene, in primo luogo in Chiapas, hanno ricevuto questo tipo di formazione".



Quest'anno si destineranno $500 milioni per abbattere la povertà di questi abitati

Sedeso: molto alta l'emarginazione in 108 municipi chiapanechi

RODOLFO VILLALBA SANCHEZ - CORRISPONDENTE

Tapachula, Chis., 6 maggio - Dei 118 municipi che formano il Chiapas, la Segreteria di Sviluppo Sociale (Sedeso) considera 108 a "molto alta emarginazione", ha affermato il delegato statale della dipendenza, Luis Manuel García Moreno.

Intervistato in Tonalá, il funzionario ha dichiarato che di fronte alla situazione, mediante il programma "Con te", il governo federale ha stabilito misure in coordinamento con l'amministrazione statale, per abbattere i ritardi e l'estrema povertà in cui vive gran parte della popolazione chiapaneca.

García Moreno ha affermato che quest'anno la Sedeso investirà in Chiapas poco più di 500 milioni di pesos, tra le risorse dei governi dello stato e municipali, "però soprattutto coscientizzando la cittadinanza in quanto a partecipazione sociale, dato che nessun programma di governo funziona se la popolazione non partecipa attivamente".


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home